La sorella di Concetta in tv:
«C’è chi non ha fatto il suo dovere»

OMICIDIO DI CERRETO D’ESI – La testimonianza davanti alle telecamere de ‘La Vita in Diretta’ ieri su Rai Uno: «Lo devo fare per dare giustizia a ‘Titti’ e che non succeda più». Il racconto «La copia del mazzo di chiavi l’ex marito l’aveva fatta prima di essere allontanato». Sul braccialetto elettronico: «Il dispositivo lo avevano sia mia sorella che mia nipote ma non sempre ha funzionato ed era stato sostituito». Riguardo la notte del delitto: «Mia nipote ha sentito un urlo, uno solo, molto probabilmente lui le ha tenuto la mano alla bocca per non farla urlare»

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La sorella di Concetta Marruocco ieri pomeriggio ai microfoni de ‘La Vita in Diretta’

 

Non riesce più neanche a versare una lacrima la sorella di Concetta Marruocco mentre parla davanti alle telecamere de ‘La Vita in Diretta’, ma il suo volto è segnato dalla sofferenza. Ieri pomeriggio Stefania ha raccontato all’inviato della trasmissione di Rai Uno, Ercole Rocchetti, il calvario dell’infermiera di 53 anni uccisa nella sua abitazione di Cerreto d’Esi con 40 coltellate dal marito, in fase di separazione, con il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinare lei e la figlia. Franco Panariello, 55 anni, ieri ascoltato dal Gip, resta in carcere con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Sabato prima dell’alba, ha aperto la porta di quella abitazione con un mazzo di chiavi in suo possesso prima di uscirne con le mani sporche di sangue. «Lo devo fare per dare giustizia a mia sorella e che non succeda più. – ha esordito la familiare nel ricordo di Concetta durante l’intervista Tv – La copia del mazzo di chiavi lui l’aveva fatta prima di essere allontanato. Mia sorella non gli avrebbe mai aperto la porta».

8-325x182E su quel braccialetto elettronico con non ha attivato l’allarme alle centrali delle forze dell’ordine e che sarebbe suonato solo su un dispositivo in possesso delle due donne quando ormai l’uomo era entrato in casa, ha ricordato che «il dispositivo  lo avevano sia mia sorella che mia nipote ma non sempre ha funzionato ed era stato sostituito ma non era efficace. Già due volte si erano incontrati e il braccialetto non aveva funzionato. Sarà stato un incontro casuale ma lui lo sapeva che per più di 200 metri non si poteva avvicinare. Abbiamo chiamato noi le forze dell’ordine e lui era con il suo avvocato. Non è mai stato buono: né un bravo marito, né un bravo papà».

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Concetta Marruocco

Sull’arma del delitto che Panariello ha fatto ritrovare ai carabinieri dopo essersi consegnato, la sorella della vittima rivela che «non era un coltello, era un’accetta, un coltello per tagliare le bistecche. E’ stato un massacro. Quella notte mia nipote ha sentito un urlo, uno solo, molto probabilmente lui le ha tenuto la mano alla bocca per non farla urlare». Poi ai microfoni ha lasciato serpeggiare un sospetto: «C’è chi non ha fatto il suo dovere, quella bestia  l’aveva annunciato a un suo amico e questo è stato costretto a mandarlo fuori di casa ma non ha pensato di avvertire mia sorella. Se qualcuno avesse avuto un briciolo di umanità mia sorella non sarebbe morta. Lei ha sempre cercato di tenere unita la famiglia ha sempre pensato di non togliere il papà ai figli, ha preferito subire lei, finché si è arrivati a un punto estremo».

7-325x178Il 55enne era già sotto processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei riguardi della moglie e della figlia. La sorella di Concetta ai microfoni de ‘La Vita in Diretta’ ha confermato che ‘Titti’ avrebbe subito anche violenze sessuali. «Lui la chiudeva in camera, chiudeva la porta a chiave, prendeva la chiave e la costringeva. Non voglio pensare che lo abbia fatto anche adesso perché a mia sorella sono state trovate le mutandine tagliate». «Una testimonianza che fa a venire i brividi perché la sorella dice che i segnali c’erano tutti e ‘Titti’ si poteva salvare. Abbraccio questa donna perché non so come si possa sentire in questo momento. Trattiamo tanti casi , ma questo ci fa particolarmente male» ha commentato Alberto Matano, conduttore de ‘La Vita in Diretta’.

(redazione CA)


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