Le due Giulia in piazza della Libertà
La vecchia Pantera non passa mai di moda. Protagonista dei film polizieschi anni Settanta, l’Alfa Romeo Giulia 1300 del 1969 della polizia, in livrea grigioverde, è tra le auto storiche che hanno preso parte alla 15esima edizione della manifestazione “Sibillini e dintorni” in programma a Macerata dal 23 agosto (oggi la chiusura).
La vettura è l’Alfa Romeo TI – 1300 costruita nel 1969. Alimentata a benzina, può raggiungere i 165 chilometri orari. L’Alfa Romeo Giulia venne largamente utilizzata nei vari modelli, sia nei servizi di pronto intervento che in quelli di Polizia stradale tra l’inizio degli anni ’60 e la fine degli anni ’70. Sicuramente è la più conosciuta tra le auto storiche della polizia. Negli anni l’Alfa Romeo Giulia è stata sostituita da altri modelli anche di altri marchi. Oggi, è in servizio la nuova Alfa Romeo Giulia in livrea bianco-azzurra. La berlina Alfa Romeo, assegnata agli Uffici Prevenzione generale e soccorso pubblico è impiegata nello svolgimento del servizio di “Volante” e garantisce il controllo del territorio in tutte le province italiane. Attualmente sono 450 le Alfa Romeo Giulia in dotazione alle questure italiane. Oggi a Macerata la nuova Giulia e la sua “antenata” sono state fotografate in piazza della Libertà, sotto alla torre.
È da oltre settant’anni che la polizia utilizza automobili e motori Alfa Romeo a cui sono stati affiancati anche altri marchi. La prima Pantera è un’Alfa Romeo 1900 del 1952: garantiva potenza e affidabilità per il servizio di volante grazie ai suoi 100 cavalli. Dal 1955 il testimone del ruolo passò dalla 1900 alla scattante Giulietta T.I., per arrivare alla Giulia nella motorizzazione da 1600 centimetri cubi che sviluppava una potenza di 92 cavalli. Nell’inconfondibile livrea grigio-verde divenne un’icona italiana, protagonista di molti film polizieschi dell’epoca. Anche negli anni Sessanta le Pantere Alfa Romeo vennero affiancate da modelli coupé, come la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II. Infine, sono state Pantere della Polizia altre vetture Alfa Romeo, entrate nell’immaginario collettivo del Paese, come l’Alfetta, la Nuova Giulietta, l’Alfasud, la 33 che introdusse l’attuale colorazione bianca e azzurra, l’Alfa 90, l’Alfa 75, la 155, la 156 e la 159 anche in versione Sportwagon sino ad arrivare a Giulietta e all’attuale Giulia.
“Sibillini e dintorni”, il fascino delle auto storiche nel centro di Macerata (Foto)
Mio papà ci andava di pattuglia
Giovanna Fornaro mio padre anche ...era autista della polizia stradale. Una l'ha distrutta durante un inseguimento di ladri.. è andato fuori strada...poi lo hanno messo alle moto... ahahahah....da lì alla pantera della squadra mobile e poi dopo alcuni anni in ufficio perché rompeva troppe auto per andare troppo veloce....a quel tempo non erano molto sicure ad alte velocità.
Tony Lucano questo dove avveniva nel regno delle due Sicilie?
Camillo Camelo no a Macerata e provincia...ma da dove vieni dal Bangladesh?
A scusa Camposampiero ancora non era nato negli anni 60.
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Soprattutto quella vecchia della “GAZZELLA” della POLIZIA insieme a quella nuova l’avevo vista alcuni giorni fa’ difronte alla QUESTURA.
In questa foto vedo un Alfa ed un Omega. Purtroppo l’ultima Giulia sarà anche una delle ultime Alfa Romeo grazie alla svendita del gruppo FCA operata dalla Exor degli scaltri Agnelli.
La vecchia “GAZZELLA” della POLIZIA e’ stata protagonista del film “ROMA VIOLENTA”.