No al trasferimento del Classico,
Parcaroli: «Non è un mio capriccio,
manca la necessaria sicurezza»

TOLENTINO - Il presidente della Provincia interviene sul caso anticipato ieri della bocciatura del progetto dell'amministrazione: visto l’iter procedurale della costruzione del nuovo polo scolastico, non c’è più la necessità di trasferire. In più i locali dell'ex orfanotrofio sono tornati ad essere agibili (nelle stesse condizioni pre- sisma 2016), ma non sufficientemente per ospitare un istituto scolastico»

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Il sindaco Sandro Parcaroli

«Non stiamo lavorando contro nessuno, ma per garantire la sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico. La sede dell’ex orfanotrofio infatti, non solo non è adeguata sismicamente, ma non presenta nemmeno le valutazioni per la vulnerabilità. Per questi motivi, quindi, non ci sono le condizioni per spostare lì una parte delle classi che ora si trovano nei locali ex Quadrilatero».

Interviene così il presidente della Provincia Sandro Parcaroli dopo la notizia dei mancato trasferimento, così come progettato dal sindaco Mauro Sclavi, di alcune classi del Filelfo in centro storico annunciata ieri da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). Aggiunge un’altra motivazione che ha carattere di sicurezza della struttura a quella già descritta nella lettera di diniego inviata al Comune di Tolentino. Ovvero che «visti gli spazi attualmente disponibili dell’istituto superiore Francesco Filelfo, visto l’iter procedurale della costruzione del nuovo polo scolastico, non c’è più la necessità di trasferire porzione dei Licei presso la sede dell’ex orfanotrofio».

Parcaroli poi precisa: «Non si tratta di un mio capriccio, ma di una decisione presa dopo diversi sopralluoghi e controlli effettuati sui locali dell’ex orfanotrofio, che hanno fatto emergere l’assenza di un requisito importantissimo in un territorio fragile come si è dimostrato quello Maceratese, anche a seguito delle scosse di terremoto del 2016. Per ripercorrere quanto accaduto solo nell’ultimo anno, infatti, nell’agosto 2022 il Comune di Tolentino ha incaricato un ingegnere di redigere una perizia asseverata a seguito della quale il Comune stesso ha stanziato 180mila per i lavori di riparazione del danno dei locali del liceo classico in centro storico. Gli interventi sono conclusi e, con dichiarazione del direttore dei lavori del 3 marzo scorso, sono tornati ad essere agibili (nelle stesse condizioni pre- sisma 2016), ma non sufficientemente per ospitare un istituto scolastico. In tali locali, infatti, non è stato mai fatto lo studio di vulnerabilità sismica, studio propedeutico all’eventuale progetto di adeguamento e agli eventuali lavori necessari per il raggiungimento dell’adeguamento sismico, ad oggi non presente».

Parcaroli inoltre, ricorda che «la Provincia sta continuando a lavorare alla realizzazione del nuovo campus in contrada Pace, che metterà a disposizione dei futuri studenti e di tutto il personale, spazi idonei e sicuri. Dopo la pubblicazione a giugno del bando, entro il mese di luglio si concluderà la gara per l’individuazione della ditta che dovrà realizzare la progettazione esecutiva e poi procedere con i lavori». Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi. Il presidente della Provincia, da ultimo, rivolge un ringraziamento a tutto l’apparato tecnico della Provincia che «con serietà e competenza amministrativa, ha saputo mettere al centro del proprio lavoro la sicurezza dei ragazzi».

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