Ridurre al minimo i trattamenti chimici,
la nuova frontiera dell’agricoltura
sfrutta droni e satelliti

PROMO - E' l'obiettivo del progetto “Sostenibili Tech” presentato a Montecosaro da Cia Ancona e Università politecnica delle Marche. Presto arriverà il prototipo che permetterà di coltivare meglio, in maniera più sana e rispettosa dell'ambiente, ottimizzando l’uso di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti

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Presto arriverà il prototipo che permetterà di coltivare meglio, in maniera più sana e rispettosa dell’ambiente, ottimizzando l’uso di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti. Questo è l’obiettivo del progetto “Sostenibili Tech” per le coltivazioni e l’uso della tecnologia a rateo variabile da implementare per le coltivazioni orticole ed erbacee sarchiate.

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un momento del convegno

Il progetto “Sostenibili Tech” fa parte del Programma di sviluppo rurale della Regione Marche 2014/2022 – Mis. 16. 1 A2 (conosciuto come Progetto sull’innovazione) e raccoglie a sé diversi rami: una parte scientifica con l’Università Politecnica delle Marche, le aziende agricole a cui è affidata la sperimentazione (controllata e suggerita dalla parte scientifica) e la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Ancona che ha il compito di raccogliere tutte le informazioni e divulgarle a tutti i soggetti agricoli che sono interessati.
«Questo progetto non si interessa tanto dell’agricoltura biologica – spiega Dimitri Giardini, agronomo della Cia di Ancona – ma piuttosto di ottimizzare l’uso delle molecole chimiche per i trattamenti antiparassitari delle nostre colture orticole locali. Riducendo al minimo i trattamenti chimici e sviluppando l’uso di prodotti alternativi si avrà un grande passo avanti per la salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto si difenderà anche il reddito degli stessi agricoltori limitando, inoltre, il residuo che rimane sul prodotto che va consumato fresco».

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Ester Foppa Pedretti – Università Politecnica delle Marche

Il progetto ha il fine ultimo di realizzare una macchina agricola “intelligente” che distribuisca i prodotti fitosanitari o i fertilizzanti esclusivamente dove serve sfruttando tecnologie innovative satellitari che controllano lo stato di salute delle piante dall’alto sfruttando anche con l’aiuto di droni. Quindi, su un appezzamento di terra coltivato, il prodotto fitosanitario o il fertilizzante sarà esclusivamente distribuito nelle aree dove lo stesso è necessario risparmiando le altre aree.
L’evento per la presentazione del progetto è stato organizzato dalla CiaAncona con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Montecosaro e realizzato con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2022 – Mis. 16. 1 A2.

(Articolo promoredazionale)

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Sul palco: Ester Foppa Pedretti (Uniersità Politecnica delle Marche), Dimitri Giardini (CIA Provinciale di Ancona), Marco Giustozzi (Tecnico AZ. Capofila) e Moreno Castagna (Hortus Trade)

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