Trento alza la voce in casa,
è suo il primo match point scudetto:
scena muta della Lube (Foto)

VOLLEY - Civitanova sconfitta 3-0 in poco meno di un'ora e mezza di gioco alla Blm Group Arena in gara 3, l'Itas si porta in vantaggio 2-1 nella serie che assegna il tricolore (Zaytsev out per infortunio alla fine del primo parziale). Ora i cucinieri sono spalle al muro e per tornare a giocare la bella in casa di Kaziyski e compagni li dovranno battere venerdì alle 20,30 all’Eurosuole Forum

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di Mauro Giustozzi

L’Itas travolge la Lube e si guadagna il primo match ball scudetto. Gara 3 a senso unico, con i trentini che hanno impresso un altissimo livello di gioco a servizio e muro, con un attacco che ha avuto grandissime prestazioni da Kaziyski e Michieletto, con un Podrascanin efficace ed un D’Herr che si sta rivelando determinante in questa serie nella sostituzione di Lisinac.

Balaso-Ma è stata una vittoria si squadra quella dei ragazzi di Lorenzetti al cospetto di una Civitanova che raramente è riuscita a tenere il passo degli avversari, nonostante Blengini abbia ruotato l’intera rosa. Male il servizio e la ricezione soprattutto nelle file marchigiane: anche a livello mentale Trento è parsa più pronta dei cucinieri che solo a sprazzi hanno mostrato il loro valore. Nella Lube buono l’impatto all’ingresso di Garcia e il solito Balaso spettacolare in alcuni salvataggi, Zaytsev è uscito al termine del primo set per un problema alla spalla. Ora i cucinieri sono spalle al muro e per tornare a giocare gara 5 a Trento adesso dovranno battere i dolomitici a Civitanova per non vedere festeggiare lo scudetto Itas nelle Marche. Gara 4 di finale scudetto è in programma venerdì 12 maggio alle 20,30 all’Eurosuole Forum.

Time-out-blengini-Trento-Lube-scudetto- Delusione Lube non tanto per la sconfitta ma per il modo in cui è maturata, sempre in balia degli avversari che non hanno mai avuto alcuna difficoltà nel controllare una squadra incapace di creare davvero problemi all’Itas. L’uscita di Zaytsev, che peraltro non era partito benissimo, ha sicuramente pesato per quanto riguarda anche esperienza e determinazione che lo Zar sa infondere alla squadra. Ma non può bastare a giustificare una gara così sotto tono, senza impennate da parte dei cucinieri che mai hanno dato la sola sensazione di poter invertire il trend negativo con cui sono entrati in campo.

De-Cecco-E’ stata sicuramente delle tre la sfida più sbilanciata della serie a favore dell’Itas e adesso i biancorossi sono chiamati a resettare tutto, ritrovare quell’efficacia mancata oggi al servizio e anche un attacco e un muro che stasera sono stati assenti al cospetto dei trentini. Anche l’apporto dei tifosi sarà decisivo per consentire alla Lube di tornare a Trento a giocare lo scudetto in gara 5. Vedere festeggiare lo scudetto dell’Itas a Civitanova sarebbe un colpo durissimo per società, squadra e tifosi.

Panoramica-Trento-Lube-Scudetto Un centinaio i supporters biancorossi presenti alla Blm Group Arena sold out per questa gara 3 di finale scudetto destinata inevitabilmente a spostare gli equilibri. Finora in stagione nei quattro confronti disputati sono arrivate due vittorie a testa segno di come le squadre si equivalgono come valori tecnici e temperamentali. Nelle file della squadra di Lorenzetti ancora assente il centrale Lisinac sostituito con l’ottimo D’heer di gara 2, mentre Blengini ha la rosa al completo e conferma lo schieramento iniziale tipo delle ultime uscite nei playoff, pronto a coinvolgere chi entrando dalla panchina ha dato il suo contributo al successo che ha riportato sull’1-1 la serie.

Yant- Civitanova punta subito molto su Nikolov mentre Yant e Zaytsev faticano a carburare ed entrare in partita, così come il servizio marchigiano che non è incisivo come ci si aspetterebbe. Così un Kaziyski ispirato (100%) e l’errore dello Zar firmano il primo break dolomitico che diventa un vantaggio più ampio col primo tempo di Podrascanin che firma il 14-10. Lube in difficoltà anche al rientro dal time out chiamato da Blengini: l’errore di Yant e l’attacco ancora griffato da Podrascanin (80% in attacco) lanciano l’Itas sul rassicurante 18-12. Allora dentro Garcia per uno Zaytsev in difficoltà, buono il suo impatto sul set che però Trento controlla senza distrazioni e si porta a casa con un vantaggio ampissimo.

trento-lube-finale-scudetto-2-325x217Nel secondo Blengini dà ancora fiducia a Bottolo al posto di Nikolov e Garcia per Zaytsev. E Civitanova cambia marcia conquistando il primo break di vantaggio grazie ad Anzani e Garcia che timbrano il 6-9 biancorosso costringendo Lorenzetti a fermare il gioco. Ci pensa il turno di servizio di Kaziyski ed i punti sotto rete di Michieletto a riequilibrare il parziale per l’Itas (12-11): sfida che s’incanala sul punto a punto con le squadre che si sorpassano nel punteggio entusiasmando i tifosi presenti al palas. D’heer e Sbertoli accelerano per Trento, rientra Nikolov per Yant ma è il momento di Lavia dai nove metri stampa due ace che staccano il 21-16 per Trento che vede sempre più lontana Civitanova.

trento-lube-finale-scudetto-4-325x217Terzo set nel quale crolla Civitanova che pare non crederci più: tanti errori dei biancorossi al cospetto di una Trento che continua col suo gioco volando via sul 13-8: Blengini prova ancora a cambiare dalla panchina, ma il servizio martella Civitanova con Kaziyski (4° ace personale) che spiana la strada al successo netto dei padroni di casa che iniziano a festeggiare in campo in attesa di farlo poi col proprio pubblico a fine gara. Un successo mai in discussione assolutamente meritato e nel segno del grande capitano Kaziyski.

trento-lube-finale-scudetto-3-325x217Il tabellino:

TRENTO – CIVITANOVA 3-0 (25-17, 25-20, 25-16)

ITAS TRENTINO: Lavia 4, D’heer 5, Kaziyski 18, Michieletto 15, Podrascanin 10, Sbertoli 1; Laurenzano (L), Nelli , Dzavoronok 4. NE.: Pace (L), Cavuto, Berger, Depalma, Lisinac. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Yant 9, Anzani 4, Zaytsev, Nikolov 7, Chinenyeze 3, De Cecco; Balaso (L), D’Amico, Bottolo 4, Garcia 9, Diamantini 1. NE.: Gottardo, Sottile, Ambrose (L). All. Blengini.

ARBITRI: Simbari e Goitre.

NOTE: spettatori 4000, incasso di 74237 euro. Durata set: 23’, 32’, 24’ totale 79’. Trento: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 9, errori 16. Civitanova: bs. 12, v. 0, m. 2, e. 18.



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