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“La Ballata dei Gusci Infranti”,
il nuovo film di Simone Riccioni:
un messaggio corale di resilienza

CINEMA - Anteprima al Giometti di Matelica e Tolentino il 24 marzo, a Macerata il 25. Il progetto nasce dal libro di David Miliozzi "E tutto iniziò a tremare" e da una idea della dottoressa Elisabetta Garbati, per la regia di Federica Biondi. La pellicola presentata in Regione, l'assessora Latini: «Le Marche palcoscenico incredibile, l'opera pone l’attenzione sulle zone terremotate: puntiamo a investire nel prossimo settennio 16 milioni di euro destinati a sostenere le produzioni»

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Il trailer del film

 

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Simone Riccioni

Un film sul bene prezioso della vita e sull’essere unico e irripetibile di ognuno di noi, che guarda le vicende delle persone durante il terremoto del 2016 nelle Marche e lo fa attraverso la poesia di Dante Alighieri. Tutto questo è “La Ballata dei Gusci Infranti” il nuovo film prodotto e interpretato da Simone Riccioni che sarà presentato a Milano come Servizio per i Giovani e l’Università, insieme al Centro Pastorale C. M. Martini dell’università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 31 marzo sarà in tutte le sale italiane, la proiezione vedrà una serie di anteprime a partire dal 21 marzo a Roma e dal 22 a Milano. Dal 24 marzo sarà la volta delle Marche, con proiezioni ad Ancona, Jesi, Tolentino, Matelica, Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Fano, Senigallia, Pesaro, Ascoli e Amandola.

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Elisabetta Garbati

Saranno presenti in sala a Macerata, nell’appuntamento in programma il 25 marzo al Multiplex 2000, gli attori Simone Riccioni, Samuele Sbrighi, la regista jesina Federica Biondi, la dottoressa Elisabetta Garbati e gli sceneggiatori David Miliozzi e Jonathan Arpetti. La pellicola fa parte del progetto Cine-educando ed è prodotta da Linfa Crowd 2.0 di Simone Riccioni. Il progetto nasce dal libro di David Miliozzi “E tutto iniziò a tremare” e da una idea della dottoressa Elisabetta Garbati. Nel cast oltre a Simone Riccioni, Lina Sastri, Giorgio Colangeli, Caterina Shulha, Samuele Sbrighi, Barbara Enrichi, Paola Lavini, Miloud Mourad Benamara.

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David Miliozzi, uno dei sceneggiatori del film

LA TRAMA – Il film narra quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini. Le vicende sono legate dal matto del villaggio, Jacopo, che vive in mezzo alla natura e cammina sempre a piedi citando Dante. Jacopo conosce tutti anche se è un emarginato. Diventa amico di un giovane parroco africano appena arrivato a gestire una piccola parrocchia come a significare che tra emarginati ci si intende e che ognuno a modo suo accoglie le stranezze dell’altro. Jacopo è il figlio di Alba e Dante, attrice lei e drammaturgo lui. I due artisti decidono di vivere in una casa isolata sull’Appennino marchigiano e a quella comunità che li ha accolti da tanti anni decidono di dedicare il loro ultimo spettacolo, una rielaborazione del Paradiso di Dante Alighieri.

riprese_riccioni2-325x217A pochi chilometri di distanza, proprio a ridosso dei Sibillini, c’è la fattoria di Lucia che si ritrova all’improvviso a condurre l’azienda da sola, abbandonata dal marito, attratto da una vita più facile. Jacopo si offre di aiutarla e anche se in modo sgangherato riusciranno a riorganizzare fattoria. In un borgo vicino, abitano David ed Elisabetta (questo episodio è tratto dal libro di Miliozzi) che vivono l’attesa del primo figlio con la paura delle prima sinistre scosse di terremoto. Si mescolano così sentimenti di speranza e d’amore con quelli della paura e dell’incertezza, in un crescendo in cui dalle macerie del sisma si afferma la forza per ricominciare e si rafforza il loro legame proprio per quell’essere uno speranza per l’altro. Il film diventa una finestra aperta alla speranza, alla capacità di risollevarsi con forza e coraggio, alla solidarietà e alla vita che nasce e unisce nell’amore.

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Giorgia Latini e Simone Riccioni oggi durante la conferenza stampa

LA PRESENTAZIONE – Il film è stato presentato oggi ad Ancona, nella sede della Giunta regionale delle Marche. «Nella nostra visione il cinema non ha solamente un valore divulgativo dei bellissimi paesaggi marchigiani racchiusi nelle riprese, ma anche sociale. Attraverso il cinema vogliamo far conoscere e apprezzare il nostro territorio, la nostra identità e la forza della comunità marchigiana», ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgi Latini, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione.

LaBallataDeiGusciInfranti_01-325x224«Come Regione siamo felici di aver sostenuto la produzione di questa pellicola, proiettati a valorizzare le nostre eccellenze e i nostri territori – ha detto l’assessore -. Siamo orientati non solo ad acquisire produzioni cinematografiche da fuori regione, ma vogliamo anche sostenere le produzioni marchigiane. È questa la scelta della Regione che concretizzeremo con la nuova programmazione dei fondi europei». Latini ha anticipato la possibilità di uno stanziamento «cinque volte superiore alla passata legislatura. Puntiamo a investire, nel prossimo settennio, 16 milioni di euro, con una media di 2 milioni all’anno destinati a sostenere le produzioni cinematografiche attraverso l’emanazione di appositi bandi. Perché la nostra regione è un palcoscenico incredibile che può diventare un set cinematografico alla pari di altre regioni che hanno fatto importanti investimenti in questo senso. Sono in corso grandi cambiamenti nella strategia regionale di settore, con a breve la nomina del nuovo direttore di Marche Film Commission».

LaBallataDeiGusciInfranti_03-325x199Parlando della pellicola che andrà in sala, Latini ha detto che «rappresenta per noi motivo d’orgoglio perché pone l’attenzione sulle zone terremotate. Non dobbiamo mai dimenticare quanto accaduto ma stare vicini a questi territori. Lo possiamo fare attraverso la cultura, l’arte e il cinema. Eventi tristi, come il sisma, offrono comunque messaggi positivi, se colti: a partire dalla possibilità di rinascere dalle ferite, più uniti e coesi come comunità». La regista Federica Biondi ha parlato di «un lavoro appassionante, attraverso il quale abbiamo voluto cogliere l’essenza di questi territori. Ci siamo emozionati mentre giravamo, ogni ripresa ci ha colpito nel cuore». Simone Riccioni ha evidenziato come le «Marche offrono scenari incredibili al cinema, inaspettati per chi non conosce la regione». L’attore Samuele Sbrighi ha parlato delle Marche come di un «tesoro da tanti punti di vista anche per il cinema».

conferenza-stampa-2-325x244CONFARTIGIANATO Imprese Macerata-Ascoli-Fermo ha sposato il film, definito come «un progetto culturale di resilienza, con un occhio rivolto alle zone colpite dal sisma del 2016». L’associazione, infatti, ha siglato una collaborazione con la casa di produzione cinematografica Linfa Crowd 2.0, che ha portato avanti la realizzazione de La Ballata dei Gusci Infranti.

conferenza-stampa-3-325x244«Confartigianato non è solo un’associazione di imprese, ma un’associazione di imprenditori che amano il proprio territorio – le parole di Emanuele Pepa, vice presidente vicario Confartigianato Mc-Ap-Fm -. Siamo convinti che far parte di una comunità si traduca anche in un coinvolgimento nella vita della collettività e la cultura (e il cinema) sono degli strumenti fondamentali per il benessere di tutti. Abbiamo immediatamente sposato La Ballata dei Gusci Infranti perché il progetto pone al centro il senso di appartenenza, quel sentimento che ci aiuta a superare le nostre fragilità e i momenti davvero complicati». Oltre alla condivisione, c’è poi una profonda questione empatica dietro la partnership.

Pepa-Riccioni-Golotaconferenza-stampa«La Ballata dei Gusci Infranti tocca emotivamente le nostre corde, perché vede sullo sfondo i borghi dei nostri territori, con i suoi paesaggi, e racconta della ferita aperta del sisma. Una ferita che ha messo a dura prova anche noi imprenditori, che nella sofferenza abbiamo trovato la forza di sentirci ancora di più comunità. Questo film è inoltre un modo per far scoprire la bellezza dei nostri luoghi, promuovendoli grazie al grande schermo a livello nazionale». Intanto, la produzione ha previsto una prima serie di anteprime nazionali con la presenza degli attori in sala, con dieci proiezioni nelle province di Macerata, Ascoli e Fermo: giovedì 24 marzo, Matelica (Giometti Cinema) e Tolentino (Giometti Cinema). Venerdì 25 marzo, Macerata (Multiplex) e Fermo (Super8). Sabato 26 marzo, Porto Sant’Elpidio (Giometti Cinema). Sabato 2 aprile, Ascoli (Cinema Piceno), domenica 3 aprile, Civitanova (Rossini), martedì 26 aprile, San Severino (Cinema San Paolo), mercoledì 27 aprile, Potenza Picena (Divina Provvidenza), giovedì 28 aprile, Montegiorgio (Cinema Manzoni). Clicca qui  per trovare il link per ottenere il proprio biglietto per le anteprime.

 

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Da un romanzo di David Miliozzi il nuovo film di Simone Riccioni

Nuovo film di Riccioni, ultime riprese a Macerata

 



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