Respinta la richiesta di fallimento della ditta Cinque vele Yachting sas che era stata avanzata dall’avvocato Massimo Camiciola. Proprio questa istanza aveva fermato gli imprenditori interessati all’acquisto dell’ex Babaloo, del porto, e di un’area edificabile di 30mila metri quadrati in una zona vicina all’ex discoteca.
Il tribunale di Macerata si è pronunciato oggi sulla richiesta di fallimento (ballavano 300mila euro). La società Cinque vele Yachting sas era proprietaria del porto di Porto Potenza. E proprio questa richiesta avrebbe fermato una cordata di imprenditori che hanno formato una società veicolo, la Avantgarde di Ancona, che si è mossa per acquistare l’ex Babaloo versando a titolo di cauzione 300mila euro e un fondo spese di 150mila euro, con l’obbligo di saldare la restante parte entro 90 giorni di tempo.
Questo salvo però fermarsi e con il tribunale di Macerata che aveva deciso, dopo tre richieste di pagamento, di revocare l’acquisto. Ora però è arrivata la decisione del tribunale di Macerata di non accogliere l’istanza di fallimento. I giudici hanno ritenuto che non fosse certo che il creditore (che chiedeva 300mila euro) avesse titolo ad agire.
La società Cinque vele è assistita dagli avvocati Paolo Giustozzi, Massimo Bertola, Silvia Squadroni. Dopo questa decisione gli imprenditori interessati ad ex Babaloo, porto e all’area edificabile di 30mila metri quadrati si sarebbero già rimessi in moto per arrivare a concludere l’acquisto. Si tratta di diversi imprenditori del settore turistico e alberghiero: sono romani, milanesi e pugliesi.
(Gian. Gin.)
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