AGGIORNAMENTO DELLE 20,30 – Dopo diverse ore di blackout tra via Lauro Rossi e piazza Mazzini a causa di guasti che si sono verificati nel corso di alcuni lavori programmati, alle 20 la corrente era stata ripristinata grazie ad un gruppo elettrogeno sistemato dall’Enel. I lavori alla cabina elettrica dovranno proseguire ma intanto con il gruppo elettrogeno è stato garantito il ritorno della corrente elettrica nella zona.
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di Gianluca Ginella
Black out di oltre 8 ore tra piazza Mazzini e via Lauro Rossi, a Macerata: dalle 9,30 di questa mattina non c’è energia elettrica e alle 17,30 la situazione ancora non era risolta: il problema sono guasti alla cabina secondaria in via Ciccarelli dove c’erano dei lavori programmati. Bar e negozi della zona costretti a lavorare a mezzo servizio e a chiudere con il buio: «è stato impossibile lavorare in queste condizioni» dicono dal bar tabaccheria La Pistacoppa.
Chi vive nella zona è invece preoccupato sia per i prodotti che ha in frigo, sia per riscaldamento e acqua calda (con le caldaie bloccate dal black out) per di più nella giornata sin qui più fredda di questo autunno. Tutto è cominciato questa mattina alle 9,30 quando i tecnici che lavorano per E-distribuzione, hanno interrotto l’energia elettrica per lavori programmati. Le zone interessate, in particolare, sono via Lauro Rossi, parte di piazza Mazzini, piazza Lauro Rossi. Nelle case della zona i residenti si sono trovati a non avere più wifi, tv, qualsiasi genere di macchine elettriche, dal phon, alle macchine da caffè, allo stereo. Niente computer (e portatili attivi fino a quando la batteria resiste), cellulari che si scaricano. Fin qui ok, ma poi niente acqua calda, riscaldamenti con le caldaie ko, e case che nel pomeriggio si ritrovano completamente al buio. Questo per i residenti. Poi ci sono le attività, alcune erano chiuse oggi, ma altre erano aperte. Come il bar La Pistacoppa dove i dipendenti spiegano: «Prima i lavori dovevano finire alle 13,30, poi hanno detto di aver avuto un problema e hanno detto che avrebbero riparato alle 17. E invece ancora niente e siamo costretti a chiudere. Finché abbiamo potuto siamo stati aperti ma non è stato possibile comunque lavorare».
Giuseppe Verdenelli ha un laboratorio orafo in piazza Mazzini: «Ho dovuto tenere l’attività chiusa, finché c’è stata luce sono rimasto in negozio ma ora vado a casa». Era invece chiusa la pasticceria Piazza Mazzini, ma il problema è la merce che sta nei frigoriferi: «Alle 13,30 sono venuto a controllare e si è sentito uno scoppio – spiega Roberto Casoni, uno dei titolari -. Poi un secondo alle 16,30. Il problema è che mi tocca buttare via tutto, per fortuna sono assicurato». E-distribuzione fa parte del gruppo Enel. Dall’azienda spiegano: «si tratta di un lavoro programmato. Si è verificato un guasto nella cabina secondaria, il lavoro riguardava una cabina secondaria ed era il rimontaggio elettromeccanico della cabina nell’ambito di un progetto per la digitalizzazione del sistema elettrico, grazie a questo progetto se c’è un guasto sulla linea i tempi di rialimentazione sono più brevi. Il guasto si è prolungato e hanno disposto il montaggio di un gruppo elettrogeno per rialimentare la zona e proseguire il lavoro (questo alle 17,50, ndr)». Una volta montato il gruppo elettrogeno, assicurano da Enel, l’energia elettrica ritornerà. Un problema che dovrebbe essere risolto entro poco tempo.
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Lo dovevano farlo alla mattina i lavori e non al pomeriggio
i sognori di enel energia dovevano pensare al gruppo elettrogeno un po prima delle 17 se avevano riscontrato problemi…hanno ipoteticamente cominciato i lavori alle 9 e 30…per le 13 e 30 ci passano 4 ore…possibile che in queste 4 ore…visti gli imprevisti..che ci possono e ci stanno x chi lavora…nessuno ha pensato al generatore per non far rimanere le attività e le case al freddo..senza servizi e al buio…ottima organizzazione!!