La Lube in posa dopo il successo: sabato giocherà a Civitanova contro Perugia gara 4, in caso di vittoria sarà Scudetto
di Mauro Giustozzi
PERUGIA – CIVITANOVA 0-3 (20-25, 18-25, 14-25)
Nella serie scudetto salta ancora il fattore campo. Il primo match ball scudetto se lo giocherà la Lube che espugna per la seconda volta il Pala Barton di Perugia, resetta e annulla la sconfitta casalinga e vede sempre più vicino lo scudetto. Una Civitanova che ha trovato nel muro e nel servizio nei primi due set le chiavi per abbattere la debole resistenza degli umbri. Irriconoscibili rispetto a gara 2, soprattutto nel suo campione Leon non pervenuto al pari dei compagni. Sir Safety deludente e quindi Lube che ha avuto vita facile nel gestire una gara sempre giocata in vantaggio. Con le prove molto incisive di Simon e soprattutto di uno straordinario Leal (Mvp) e con un De Cecco che ha diretto da par suo l’orchestra cuciniera. Gara 3 è in programma sabato prossimo alle 18 all’Eurosuole Forum.
Civitanova passeggia su Perugia e conferma i suoi numeri, aumentandoli: imbattuti in trasferta negli spareggi scudetto con 15 set vinti e 2 soli concessi nelle roccaforti della SuperLega. Una grande Lube da una parte, ma anche una Sir Safety molto remissiva e che ha approcciato male sia mentalmente che tecnicamente la partita. Brava Civitanova ad approfittarne schiantando col muro (5 blocchi vincenti contro nessuno dei perugini) prima e poi col servizio (7 ace contro 1 degli avversari) la flebile resistenza dei bianconeri. Con Leal protagonista di una gara impeccabile al servizio ed in attacco, il solito Simon che ha bombardato sotto rete gli avversari ed un Rychlicki puntuale nella fase di contrattacco in particolare nel terzo set. Con il vantaggio e l’occasione di chiudere a Civitanova la serie scudetto ora Perugia è davvero all’ultima spiaggia e dovrà sfoggiare ben altra prestazione per inseguire la seconda impresa corsara della serie.
Nessuna variazione nelle formazioni con le squadre che si schierano coi sestetti tipo. Avvio di match teso e nervoso, con tantissimi errori al servizio da parte delle due squadre, situazione che durerà per tutto il parziale.
Che la Lube riesce a far suo soprattutto con una maggiore presenza a muro ed in attacco rispetto ad una Perugia che paga l’assenza di Leon e l’imprecisione del suo gioco in questo avvio di gara. Il muro di Simon, tra i protagonisti, su Leon segna il primo break della sfida (5-7) a favore dei marchigiani. All’ace di Juantorena che allunga il vantaggio risponde Leon che acchiappa la Lube sul 10-10. Ma l’accelerata di Civitanova è letale per gli umbri che sprofondano sotto 14-17, sfruttando anche errori avversari inusuali. Il muro di Juantorena su Atanasijevic lancia la volata finale della Lube che con Leal va a conquistarsi ben quattro palle set, con l’immediata chiusura di Simon che consegna il primo parziale ai civitanovesi.
Nel secondo il dominio Lube diventa ancora più evidente di fronte ad una Perugia che non si raccapezza e subisce passivamente il gioco avversario senza mai trovare le giuste contrarie. Se nel primo set era stato il muro a fare la differenza per i civitanovesi, nel secondo è il servizio di Leal a spaccare il parziale. I problemi di ricezione iniziali della Sir Safety sia giungono agli errori e provocano un favorevole 2-5 per i marchigiani. Poi entra in scena Leal che dai nove metri demolisce Perugia: con un turno di battuta coronato da tre ace consecutivi che fanno volare i biancorossi sul 3-9. Di fatto calano i titoli sul parziale ancor prima che inizi. L’attacco della Lube si esalta con Leal e Simon al centro mentre dall’altra parte della rete prova a carburare in attacco Leon che però entra in gioco quando la situazione è irrimediabile per la sua squadra che viaggia costantemente con sei punti di distacco. Juantorena regala ai suoi ben sei palle set che viene chiuso da un errore in attacco di Solè. Sir al tappeto, costretta a vincere per non abbandonare subito gara 3.
Ma la musica non cambia con Civitanova determinata e decisa a chiudere i conti in breve. Prima l’ace di Juantorena poi lo show da applausi a scena aperta di Leal spingono i biancorossi sul 9-13 rapidamente. Un duro colpo per gli umbri che vedono crollare le ultime chance di rientrare in gioco prima il muro di Simon e poi gli attacchi di Rychlicki. Per una Civitanova che fa diventare sin troppo piccola la Sir Safety, demoralizzata e incapace di opporre una qualsiasi resistenza ad una Civitanova che chiude in scioltezza una partita mai in discussione con ben 10 palle match conquistati. Un dominio dalla prima all’ultima palla. Ed ora per Perugia sarà dura assorbire questa scoppola e rialzarsi per allungare la serie scudetto e poter tornare a giocare in casa gara 5.
Il tabellino:
PERUGIA – CIVITANOVA 0-3 (20-25, 18-25, 14-25)
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Plotnytskyi 8, Solè 4, Travica , Leon 12, Russo 3, Atanasijevic 12, Colaci (L), Ter Horst, Ricci. NE.: Vernon Evans, Zimmermann, Piccinelli, Muzaj, Biglino (L). All. Fontana.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Juantorena 10, Simon 9, Rychlicki 8, Leal 15, Anzani 6, De Cecco 1, Balaso (L), Kovar, Hadrava. NE.: Marchisio, Yant, Hadrava, Falaschi, Diamantini, Larizza (L). All. Blengini.
ARBITRI: Rapisarda e Lot.
NOTE: durata set: 24’, 29’, 27’ totale 81’. Sir Safety: bs. 12, v. 1, m. 0, e. 26. Lube: bs. 11, v. 7, m. 5, e. 13.
(foto Spalvieri/Lubevolley.it)
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