Francesco Fiordomo, Franco Capponi, Teresa Lambertucci e Antonello De Lucia
di Luca Patrassi
Cosa ci facevano qualche giorno fa i vertici provinciali dei renziani di Italia Viva in Comune dal sindaco Sandro Parcaroli? Nessun commento da parte dei renziani, generalmente iperattivi anche sui social su temi vari, nessuna puntualizzazione da parte del primo cittadino. Di sicuro c’è che un gruppetto, formato dai coordinatori provinciali di Iv Antonello De Lucia e Teresa Lambertucci, dal sindaco di Treia Franco Capponi e dall’ex sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, si è incontrato con il sindaco Sandro Parcaroli. Viste le persone presenti, e gli argomenti in discussione in questi giorni, è possibile dedurre che tra gli argomenti affrontati ci siano stati il Cosmari e la Provincia. Il primo cittadino Sandro Parcaroli intanto presidia e pattuglia alcuni luoghi cittadini, quelli legati ai servizi sanitari in particolare. «Sono passato anche questa mattina a vedere come sta andando la campagna di vaccinazione, ho visto che procede bene e che gli anziani sono sereni e soddisfatti. Certo, gradirei – come tutti – avere più dosi e velocemente per soddisfare velocemente tutte le esigenze, spero che questo sia possibile a breve scadenza. Per questo sto cercando un sito dopo si possano fare mille vaccinazioni al giorno. Nella location attuale sottolineo che tutto è organizzato alla perfezione».
Sandro Parcaroli
Il sindaco Sandro Parcaroli pensa positivo, la recente questione delle sedute operatorie in Av3 (in attesa di ufficializzazione con un atto) non lo disturba, anzi ha un sua visione e la espone: «C’è una emergenza Covid e quello che si sta facendo è il massimo possibile in considerazione delle disponibilità anche di medici. Penso che la Corsi (direttrice generale dell’Av3, ndr) sia una persona in gamba e che si stia muovendo bene, sta lavorando in una logica territoriale che condivido». Dagli ospedali alla prevenzione il passo è relativamente breve. Parcaroli torna ad affrontare la questione delle regole da rispettare in funzione anti Covid, dalle mascherine agli assembramenti. «Abbiamo detto e ridetto che bisogna rispettare le regole, giusto sostenere le varie attività ma sempre proteggendo se stessi e gli altri. Dunque anche oggi e domani verificheremo la situazione nei vari locali per il rispetto che si deve alle regole e ai cittadini: dopo aver più volte evidenziato gli elementi di criticità, non escludiamo di intervenire con delle sanzioni da 400 euro qualora si dovessero evidenziare episodi di non rispetto del protocollo anti Covid».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il centrodestra non ha capito che, per il Cosmari, la preda grossa è il Comitato del Controllo Analogo, che in prospettiva avrà più potere dello stesso futuro nuovo presidente dell’ente.
L’IDV lo ha capito, e sta spingendo per Franco Capponi.
Così se “C’è del marcio in Danimarca” diventerebbe un eufemismo tipo “donna di facili costumi”, ” passare a miglior vita “, ” questo pesce non emana un buon odore”, “tale raggruppamento di putridume umano non sarebbe più un’accozzaglia di parassiti traditori ma un gruppo di lestofanti a lor modo simpatici e giocherelloni”.