Centri estivi, manca il via libera:
dubbi per la partenza lunedì

Colonia estiva al mare (foto d’archivio)

di Laura Boccanera

Centri estivi, c’è preoccupazione a Civitanova per i ritardi delle autorizzazioni. Famiglie in ansia che hanno tempestato di chiamate associazioni, onlus e cooperative, alle prese con l’attesa per sapere se il progetto è stato accettato o meno. La maggior parte dei centri estivi infatti dovrebbero partire lunedì 15 giugno, ma le pratiche sono ancora in alto mare impedendo di fatto l’avvio delle attività. La scadenza dell’avviso comunale per la coprogettazione infatti è scaduto lunedì 8 giugno e solo tra venerdì e lunedì tutte le pratiche sono state trasmesse all’Asur per la valutazione in merito alla rispondenza alle linee guida nazionali dovute al Covid. Un’autorizzazione che è indispensabile per avviare i centri. Di fatto quindi l’attività è al momento ingessata e le famiglie sono in apprensione perché la maggior parte delle istituzioni che hanno promosso i progetti per i centri hanno dato la disponibilità ad iniziare proprio dal 15 giugno e di conseguenza sono numerosi i genitori che hanno già organizzato le prossime settimane confidando nel supporto dato dalle associazioni nella cura dei bambini. Ma a 5 giorni dall’avvio ancora non se ne sa nulla e di conseguenza non è possibile neanche presentare ufficialmente le iscrizioni. Una condizione che blocca anche l’accesso ai bonus previsti dall’Inps con l’erogazione di 600 (o 1000 euro per genitori con professioni sanitarie) previsto dal decreto come aiuto alle famiglie e che chiede insieme alla presentazione della domanda anche iscrizione al centro estivo o fattura di pagamento. Tutto è partito con ritardo rispetto alla timeline nazionale. Basti pensare che ad esempio il comune di Recanati ha pubblicato l’avviso l’8 maggio con scadenza il 15, mentre l’avviso pubblico di Civitanova per la coprogettazione porta la data del 25 maggio con scadenza, appunto l’8 giugno. Il 4 giugno c’è stata una call fra comune e soggetti interessati, ma tutte le pratiche pervenute (24 i soggetti che hanno fatto domanda) sono state girate all’Asur solo fra venerdì e lunedi.