In casa aveva oltre 1,6 chili di marijuana che aveva nascosti all’interno di un armadietto della sua casa: arresto convalidato e disposti obblighi di firma e di dimora. L’udienza di convalida si è svolta questa mattina in più location: aula del tribunale, commissariato di Civitanova, ufficio del pm.
Mohamed Haddad, 25enne di origini marocchine, residente a Fermo e domiciliato a Civitanova dove vive con la fidanzata (denunciata per spaccio) questa mattina dal commissariato di Civitanova, dove è stata realizzata una stanza ad hoc per le convalide, alle presenza dei suoi legali, gli avvocati Gian Luigi Boschi e Simone Santoro, ha spiegato di aver iniziato a spacciare perché rimasto senza lavoro. Ad ascoltarlo dall’aula Gip del tribunale di Macerata, il giudice Giovanni Manzoni, mentre il pm Claudio Rastrelli era collegato dal suo ufficio. Il 25enne ha detto che la droga era sua e che la sua compagna non c’entrava nulla. La marijuana era stata trovata martedì scorso in un mobiletto della casa dove il giovane vive, nel corso di un blitz della Guardia di finanza con il cane antidroga. Il giudice Giovanni Manzoni ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma e quello di dimora a Civitanova.
(Gian. Gin.)
Il fiuto del cane fa centro e trova 1,6 chili di marijuana: lui arrestato, lei denunciata
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