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Corridonia, l’opposizione attacca:
«Amministrazione incoerente
sulla nuova scuola di via Verdi»

I CONSIGLIERI di minoranza contro la giunta sulla questione del plesso da realizzare e il conseguente accorpamento delle strutture di Colbuccaro e Campogiano

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Alcuni dei consiglieri d’opposizione durante un’assise cittadina

 

«Nel consiglio comunale di ieri sera si è manifestata a pieno l’incoerenza di questa amministrazione». Inizia così l’attacco dei consiglieri di minoranza di Corridoni alla giunta, al centro la realizzazione della nuova scuola in via Verdi e quelle conseguente di chiudere gli istituti di Colbuccaro e Campogiano. «Il sindaco – attacca l’opposizione – ha smentito se stesso presentando un emendamento “salva faccia” nella quale chiedeva di impegnare la giunta a trovare una soluzione alternativa alla chiusura delle due scuole dell’infanzia di Colbuccaro e di Campogiano che lui stesso, forse in un’altra veste, in una lettera di chiarimenti inviata al ministero dell’istruzione in data 22 gennaio 2020 aveva previsto di accorpare e dimettere per giustificare il dimensionamento del nuovo edificio scolastico da costruire in via Verdi. Infatti il nuovo plesso prevede di accogliere 224 alunni a fronte degli attuali 99 presenti nella scuola per l’infanzia del Bartolazzi unica scuola che inizialmente si prevedeva di chiudere. Quindi ad una chiara richiesta di spiegazione del ministero sull’incongruenza tra gli alunni previsti e quelli attualmente in forza al Bartolazzi si è manifestata la decisione politica del sindaco di chiudere le due scuole per l’infanzia di Campogiano e Colbuccaro per accrescere e giustificare ipoteticamente il numero degli alunni che andranno a frequentare la nuova scuola». E così che secondo gli esponenti della minoranza «i fatti parlano da soli. Sono evidenti, i conti non tornano. Nel corso della discussione – aggiungono – inoltre è emerso un fatto gravissimo; il consigliere di maggioranza Paolo Bertini ha dichiarato espressamente che se non era per l’attività di controllo svolta da noi consiglieri di minoranza, lui non era a conoscenza di nulla. E come lui anche la cittadinanza. Quindi un atto cruciale come quello di chiudere due plessi scolastici da chi è stato deciso? Dove? Sulla base di quali ragionamenti? La trasparenza più volte sbandierata in campagna elettorale dov’è finita? E’ questo un comportamento credibile e responsabile da parte di un amministrazione? Quando si è trattato di votare la nostra proposta di revocare la decisione di chiudere i due plessi scolastici di Campogiano e Colbuccaro la maggioranza si è infranta, infatti sia il consigliere Bertini sia l’ex sindaco Nelia Calvigioni hanno votato favorevolmente la nostra proposta dimostrando grande onestà intellettuale – sottolinea la minoranza – Il consigliere della frazione di Colbuccaro Stefani Settimi invece ha avallato la scelta della giunta votando contrario. Questo la cittadinanza lo deve sapere. Concludiamo ribadendo che per noi è un atto scellerato e impopolare quello di prevedere la chiusura delle due scuole per l’infanzia presenti nella frazione di Colbuccaro. Continueremo in questa direzione». 



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