Consegnate al 118 dell’Area vasta di Macerata, diretto da Emanno Zamponi, tre nuove ambulanze. Sono state acquistate dall’Area Vasta, attraverso una gara sul Mercato elettronica nazionale per un importo complessivo di 219.780 euro. I mezzi di soccorso sono stati allestiti su veicoli Fiat Ducato euro 6 di cilindrata 2300, potenza 180 cavalli, full optional, con sospensioni pneumatiche autolivellanti. L’allestimento delle ambulanze è di ultima generazione a cura della ditta Orion, dotata di tutti i presidi sanitari ed elettromedicali per il Soccorso avanzato medicalizzato e di un centro mobile di rianimazione.
Sono predisposte sia per il soccorso di pazienti pediatrici, che per adulti con patologie mediche, chirurgiche, ostetriche e traumatiche. Questi mezzi andranno a sostituire tre ambulanze obsolete della flotta aziendale 118 e verranno utilizzati per il Soccorso Avanzato prevalentemente nelle Potes (Postazioni Territoriali dell’emergenza sanitaria) 118 di Macerata e Tolentino. I nuovi mezzi saranno di grande aiuto, in questo particolare periodo, anche per potenziare la Rete Territoriale del Soccorso di tutto il territorio dell’Area Vasta 3. Le ambulanze del 118 dell’Area Vasta 3, destinate al soccorso e trasporto urgente complessivamente, nel 2019, hanno percorso 216mila chilometri, mentre le automediche hanno complessivamente percorso 98mila chilometri. I mezzi del 118, pur controllati con un puntuale servizio di manutenzione, quando diventano obsoleti e non più affidabili, ai sensi della vigente normativa sono sempre sostituiti con veicoli di ultima generazione.
La Fondazione Bocelli dona 5mila mascherine Ffp1 all’Area Vasta 3. Riguardo la destinazione, su proposta del direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, accolta con entusiasmo dalla direttrice della Fondazione, Laura Biancalani, i dispositivi saranno destinati a tutti i dipendenti dell’Area Vasta per uso personale, stante l’obbligo previsto da alcuni Comuni della Provincia di Macerata di farne uso. L’Area Vasta ha rivolto un grande ringraziamento al maestro Bocelli e alla sua Fondazione «per questo ulteriore segno di solidarietà nei confronti del nostro sistema sanitario».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati