Spaccio di cocaina e marijuana a domicilio per un giro d’affari di 900mila euro, e chi non pagava i debiti di droga veniva minacciato o pestato. Stamattina ad Ancona, Recanati e Loreto i carabinieri della Compagnia di Osimo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, due italiani e due albanesi, emessa dal gip del Tribunale di Macerata Domenico Potetti, su richiesta del sostituto procuratore Claudio Rastrelli, per il reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione continuata. Tre sono finiti ai domiciliari, uno in carcere. Le indagini hanno consentito di definire un quadro indiziario a carico dei quattro per numerosi episodi di spaccio di cocaina e marjuana, sin dal 2015 e fino ad ottobre dello scorso anno, a cavallo tra l’Anconetano e il Maceratese. Le cessioni avvenivano spesso con consegne a domicilio, a tutte le ore del giorno, ad un costo di 100 euro al grammo per la cocaina e di 10 euro per la marijuana. Complessivamente, secondo gli inquirenti, sono stati venduti circa 68 chili di marijuana, di cui 39 sequestrati, e 3 di cocaina, per un totale appunto di oltre 900mila euro. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti, dove sono stati impiegate anche unità del Nucleo cinofilo di Pesaro, nell’abitazione di Loreto di uno dei quattro indagati, i militari hanno rinvenuto circa 90 grammi di cocaina, per l’uomo quindi è scattato il carcere. L’udienza di convalida è stata fissata per domani.
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