Sequestri alla Civita.s,
al via la catalogazione degli armadietti

CIVITANOVA - L'operazione richiederà diversi giorni di lavoro. Dubbi da parte del legale che assiste la dipendente sospesa sulla validità dei sigilli apposti lo scorso 10 dicembre senza autorizzazione da parte del Tribunale

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Durerà probabilmente diverse settimana la catalogazione degli armadietti sequestrati alla Civita.s. Questa mattina è iniziata l’operazione di inventario di tutti i faldoni cominciando dal primo dei 4 armadietti per i quali il tribunale ha disposto il sequestro.

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Antonio Carusone, presidente Civita.s

I sigilli sono scattati ieri mattina dopo la richiesta del legale Italo Pierdominici a nome della capoufficio della Civita.s che ha denunciato per mobbing i vertici aziendali. La dipendente attualmente è stata sospesa dal lavoro. Una storia poco chiara e che potrebbe anche avere risvolti penali per quanto riguarda la presunta sparizione di un faldone, indagini al momento in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova. In realtà quegli armadietti erano già stati posti sotto chiave, o meglio sotto scotch lo scorso 10 dicembre. Ma su quei sigilli l’avvocato Pierdominici pone dei dubbi. «E’ stato quanto meno un iter irrituale visto che non c’è stata alcuna autorizzazione da parte del tribunale e a mio avviso quei sigilli non valgono nulla», ha commentato. Di quei sigilli esiste anche un verbale sottoscritto dalla comandante della polizia municipale Daniela Cammertoni, dal presidente della Civita.s Antonio Carusone, dall’assessore al Bilancio Roberta Belletti e dai due membri del cda Sabrina Ponziani e Antonio Petillo. Questa mattina si è proceduto all’analisi documentale di circa la metà dei faldoni contenuta nel primo armadietto. Sono archivi che contengono corrispondenza di circa 10 anni fa fra Civita.s e uffici comunali. Presenti nella mattina alle operazioni di inventario tutto il cda della Civita.s, l’assessore Belletti, la comandante dei vigili urbani Daniela Cammertoni e per la controparte l’avvocato Pierdominici assieme alla capoufficio sospesa dal servizio. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni.

(l. b.)

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