L’autoscala dei vigili del fuoco di Macerata fa salire la stella davanti il municipio
«Oggi celebriamo la tradizione, la pace e la cordialità». Circondato da decine di bandiere di altrettanti stati del mondo, il sindaco Romano Carancini introduce così l’alzata della stella di Giuliano, l’appuntamento annuale dove, innalzando un luminoso astro davanti il municipio di Macerata, si ricorda il ritrovamento delle reliquie del patrono San Giuliano. Era il 6 gennaio 1442 quando Filippo di Nicola ritrovò i resti del santo, andati persi 105 anni prima durante l’assedio di Macerata. In memoria del ritrovamento, i maceratesi innalzano ogni anno una stella lucente.
Centinaia di persone hanno assistito al momento in cui, con la benedizione del vescovo Nazzareno Marconi, l’autoscala dei vigili del fuoco di Macerata ha portato la stella di luce davanti la cima del palazzo comunale in piazza della Libertà. L’alzata è stata accompagnata dalle note della Birbanda di Santa Croce, tra brani natalizi e canzoni della tradizione. La domenica della salita della stella verso il cielo (e anche della prima giornata del 25esimo anno delle bancarelle de Il barattolo) chiude la serie di iniziative del calendario “Macerata d’inverno”, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune.
Al centro, da sinistra, il sindaco Romano Carancini e il vescovo Nazzareno Marconi
L’autoscala dei vigili del fuoco di Macerata fa salire la stella davanti il municipio
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