Il caso degli abusi sessuali sull’anziana oggi a “Pomeriggio 5”. Diretta dallo studio Cofanelli
Abusi su un’anziana malata di Alzheimer, ancora una volta un caso del Maceratese finisce sul tavolo di “Pomeriggio 5”. Oggi il programma condotto da Barbara D’Urso, in onda su Canale 5, ha dedicato un servizio alla vicenda avvenuta a Corridonia. Un operatore socio sanitario di 50 anni, dipendente nella casa di riposo dove la donna era degente, avrebbe costretto la donna (83 anni) a compiere atti sessuali, approfittando del suo stato.
Barbara D’Urso intervista Giuliano, figlio dell’anziana abusata
Giuliano, il figlio dell’anziana, e il suo legale, l’avvocato Massimiliano Cofanelli sono intervenuti oggi pomeriggio in diretta. «Siamo venuti a conoscenza di quanto era accaduto grazie alla signora che divideva la camera con mia madre – racconta Giuliano -. La donna ha raccontato l’orribile vicenda all’assistente sociale, che mi ha contattato immediatamente. Sono tuttora incredulo. Questa vicenda sta aiutando a far luce su diverse cose che sono accadute in quella struttura». Ad intervistarli l’inviato Vito Paglia.
«I particolari sono molto, molto, molto forti – ha detto Barbara D’Urso-. Non possiamo raccontarli. Eppure, se io scoprissi che cose simili sono accadute a mia mamma o mia nonna mi arrabbierei moltissimo».
L’avvocato Massimiliano Cofanelli
Poi, il figlio Giuliano ha spiegato che, secondo la compagna di stanza della madre, gli abusi si sarebbero verificati soltanto una volta, «ma non possiamo dirlo con certezza». Le telecamere di Pomeriggio 5 hanno quindi trasmesso le riprese effettuate nella casa di riposo, dove l’inviato ha tentato di fare qualche domande a chi vi lavora. Tutti si sono rifiutati di parlare, anzi, qualcuno ha persino intimato agli inviati di andarsene, altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri. «Il tribunale di Macerata ha disposto che venga fatta una perizia psichiatrica sull’imputato – ha spiegato l’avvocato Massimiliano Cofanelli -. L’incarico sarà conferito ad consulente il prossimo 3 dicembre». Prima di chiudere il servizio dedicato, la D’Urso ha sottolineato quanto siano fondamentali le telecamere negli asili e nelle case di riposo, per tutelare chi è indifeso, e ha augurato a Giuliano che giustizia venga fatta, il prima possibile.
(Gia. Gar.)
Atti sessuali con una 83enne, operatore socio sanitario sotto accusa
Le riprese nella casa di riposo
Le riprese nella casa di riposo
Questi sono maniaci questi hanno avuto un'infanzia tremenda son fuori di testa
Non so come faccia a non provare vergogna ma soprattutto ribrezzo con una signora di 83 anni ma specialmente in quello stato di salute.
Siamo sempre famosi.sempre in TV.macerata.
Il brutto è anche che c'è chi li copre !!!! Lavori forzati x tutti !!!!
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Che cosa non si fa per fare odiens in TV.