Trovato con un involucro contenente cocaina, denunciato un giovane. E’ successo a Macerata giovedì sera durante controlli sullo spaccio e l’uso di droga e il contrasto al consumo di alcol per chi guida, svolti dal personale antidroga della Squadra mobile (diretta dal commissario capo Maria Raffaella Abbate) e disposti dal questore Antonio Pignataro. Operazioni che la questura svolge da tempo e legate alla serata universitaria del giovedì. Controllati diversi locali del centro, di via Pace e di via Zorli. In uno di questi sono stati identificati diversi stranieri. Uno di loro, un giovane nigeriano, mostrando segno di volersi allontanare, è stato fermato e perquisito. Gli agenti hanno trovato su di lui un piccolo involucro di plastica contenente una polvere bianca. Sospettando si trattasse di cocaina, gli agenti hanno portato il giovane in questura e sottoposto ad analisi la sostanza bianca. Era cocaina. Per il giovane è scattata la denuncia. A carico del giovane ci sono anche due provvedimenti relativi alla cessazione delle misure di accoglienza e la successiva revoca delle stesse: durante il periodo di permanenza come richiedente asilo il giovane ha avuto comportamenti aggressivi non consoni alla vita di comunità nel centro di accoglienza dove è ospitato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
C’è ne fosse uno, in qualunque partito, che parla dicendo qualcosa!
“IN GIRO CON LA COCAINA DENUNCIATO L’ENNESIMO NIGERIANO RICHIEDENTE ASILO ED OSPITATO IN UNA COMUNITÀ DOVE UNO STUOLO DI ASSISTENTI, A SPESE NOSTRE, NON LO HANNO INTEGRATO…”
aveva un comportamento aggressivo perché scappava dalla guerra e dalle torture dei campi libici.
…certo che, ragazzi, siamo un popolo veramente fenomenale!! Ospitiamo, manteniamo, coccoliamo (perlomeno alcuni), sopportiamo, perdoniamo, paghiamo e quant’altro, gli spacciatori di droga di paesi stranieri e che, il più delle volte, non hanno alcun diritto di stare sul suolo italiano!! Qualcuno, forse troppi, ha anche il coraggio di chiamare questa roba qui “integrazione”, si, integrazione di culture diverse, che portano ricchezza (di sicuro a chi produce droga). Inoltre dicono che bisogna accogliere questa “cultura” e, guarda caso, la maggior parte di coloro che predicano come dei nuovi messia, non sono quelli che la strada la vivono, si, la strada che, soprattutto nei fine settimana, vede, già dal primo pomeriggio e poi per tutta la notte, le nostre strade piene di giovani che stanno aspettando la dose per sballare e quasi sempre da una risorsa straniera, mentre gli italiani “maturi” (non tutti certo e spero…) stanno a cena con gli amici, oppure a giocare in qualche bar con le “macchinette” o a sollazzarsi in qualche localino alla moda, tipo “viva la vita”, mentre le nostre tanto amate “risorse”, il nostro “futuro”, se la ride e se la gode alle nostre spalle, considerandoci, sotto tutti gli aspetti, non solo quelli “religiosi”, per così dire, infedeli, che, per loro equivale a dire, un popolo di m….!! Viva l’Italia. gv
Si e dopo essere scappato dai campi libici per vivere vende cocaina ed eroina!!! TUTTI A CASA!!! poi ce ne accorgiamo quando è troppo tardi…
Quanti soldi sprecati per ospitare questi delinquenti mentre chi lavora è oberato di tasse
Scusate lo spirito ma io un piccolo reato per farmi arrestare dalla Dott.a Abbate lo farei.
Mi e’ giunta questa notizia che se vera e’ allucinante :Proprio stamattina, alle ore 7,50 di sabato 12 ottobre, due professoresse del Liceo Artistico “CANTALAMESSA” di via Cioci hanno cercato di allontanare alcuni attivisti dell’Associazione “MONDO LIBERO DALLA DROGA”, che davano materiale informativo agli studenti dell’Istituto stesso. Ed hanno fatto intervenire la Polizia. La quale, già avvisata del volantinaggio dall’Associazione, non ha allontanato i disturbatori della pia mentalità di certi educatori, che evidentemente hanno dimenticato la povera PAMELA, gli spacciatori nigeriani, i giovani vittime della droga e l’opera meritoria delle forze dell’ordine della provincia di Macerata, che si battono contro questo crimine. Crimine che evidentemente ha l’appoggio di una mentalità favorevole – POLITICAMENTE IDENTIFICATA – a drogare la nostra gioventù, in modo da renderla incapace di intendere e di volere: obiettivo di un potere che ha bisogno di schiavi e non di esseri pensanti. Lo scorso anno gli attivisti del “MONDO LIBERO DALLA DROGA” furono contestati da qualcuno dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata di via Cioci e dell’IPSIA di Macerata e di Corridonia.
L’Associazione “Mondo Libero dalla droga” fa riferimento a Scientology e a tutto quanto di anomalo, anche a livello penale, si è manifestato in Italia e nel mondo a proposito di tale pseudoreligione fondata da Ron Hubbard.
Gli insegnanti hanno fatto benissimo ad allontanare questi soggetti, che non fanno nemmeno parte del “Comitato Uniti contro le varie droghe” istituito da anni presso la Prefettura di Macerata.
Giuseppe Bommarito la ringrazio per il chiarimento, c’era qualcosa che non tornava, quindi non basta lo spaccio davanti le nostre scuole ora anche queste pseudoreligioni.