«Manuel, sognatore con i piedi per terra:
eravamo cresciuti insieme»

Manuel Biagiola con Edoardo Marabini (a destra)

di Laura Boccanera

«Era la parte concreta di me, ci scherzavamo sempre, ingegnere in tutto e per tutto». Edoardo Marabini, candidato sindaco di Potenza Picena è un amico di infanzia di Manuel Biagiola, il 40enne morto questa mattina in un incidente in moto lungo la strada Regina. La notizia della tragica scomparsa dell’ex compagno di giochi, poi diventato compagno di lista (è stato candidato consigliere con Marabini alle ultime elezioni di Potenza Picena) lo ha raggiunto subito questa mattina. La Yamaha sulla quale il 40enne potentino stava viaggiando per tornare a pranzo dopo il lavoro è stata sbalzata da un’auto che proveniva nello stesso senso che l’ha speronata facendo precipitare il corpo del centauro sull’asfalto a pochi metri da casa. Un dramma che ha toccato profondamente l’ex candidato sindaco: «Eravamo coetanei e siamo cresciuti a 300 metri di distanza l’uno dall’altro, abbiamo fatto pallavolo insieme, era il mio capitano con la Volley potentina. Poi le nostre strade si erano un pò allontanate e l’ho ritrovato in quest’anno, con l’avventura politica».

I soccorsi sulla Regina

Manuel Biagiola si era candidato nella lista “Marabini sindaco” come consigliere comunale nell’ultima tornata elettorale. Pur avendo seguito la politica da sempre, per lui era la prima volta che scendeva in campo in prima persona: «era un ragazzo speciale, determinato, un sognatore coi piedi per terra, era la parte concreta di me, proprio ora stavamo organizzando un’associazione politico culturale e lui ne sarebbe stato il centro e punto di riferimento». La moto, quella Yamaha, la utilizzava per i suoi spostamenti. Aveva sempre avuto la passione per le due ruote, ma non era un fanatico. A terra sull’asfalto sono rimasti i segni dell’ultimo impatto della moto col terreno prima che il suv Toyota sbalzasse il veicolo in avanti di 30 metri facendo precipitare la moto nel fossato e il 40enne a terra. Biagiola era partito poco prima dalla sede dell’azienda nella quale lavorava, la Nsc service, azienda che si trova a pochi chilometri da casa sua, sullo stesso rettilineo nel quale ha perso la vita.

Dal 2012 era responsabile della produzione e manutenzione delle attrezzature di fondo pozzo per l’azienda che si occupa di perforazioni e trivellazioni. Era progettista e ingegnere meccanico con la passione per l’ambiente e la bioedilizia. Da un po’ era andato a convivere con la sua compagna. Anche il Volley Potentino ha voluto esprimere cordoglio alla notizia della scomparsa di Manuel Biagiola: «il club biancazzurro si stringe attorno alla famiglia Biagiola ed esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa di Manuel» è stato scritto sulla pagina Fb della società di pallavolo. Increduli e sconvolti gli amici della vittima che era apprezzata per la sua capacità di stare con gli altri. Tutte qualità che i suoi sostenitori facevano notare durante la campagna elettorale per descrivere il 40enne potentino e che letti oggi appaiono come terribili necrologi di ricordo. Rispettoso, divertente, intelligente, capace di mettere chiunque a proprio agio: così lo descrive chi lo aveva conosciuto e che oggi lo piange. La salma si trova ora all’obitorio di Civitanova in attesa dell’ispezione cadaverica disposta da prassi. Al termine delle formalità di rito il corpo sarà restituito ai familiari per le esequie.

Schianto tra auto e moto: 40enne muore sulla Regina