di Mauro Giustozzi (foto Federico De Marco)
ITALIA – SLOVENIA 3-1 (25-22, 27-29, 25-12, 25-14)
E’ festa azzurra a Civitanova con la Nazionale di Blengini che chiude i suoi diciotto giorni di collegiale in riva all’Adriatico battendo la Slovenia per 3-1 nel primo test match pre torneo di qualificazione olimpico. In attesa della miglior condizione dei ‘senatori’ Zaytsev e Juantorena, per superare la squadra del settempedano Alberto Giuliani gli azzurri si sono affidati al sestetto più collaudato in questa estate di Vnl.
Squadra giovane in cui hanno brillanto particolarmente oltre al regista Giannelli anche un ottimo Piano e gli innesti dalla panchina di Antonov e Nelli che hanno fatto la differenza spostando l’equilibrio della partita, dopo i primi due set, sulla sponda azzurra. Ma sarà necessaria un’Italia al completo e con una condizione generale migliore per affrontare ad agosto il torneo di Bari che mette in palio un posto per l’Olimpiade di Tokyo. Inizia col piede giusto la marcia di avvicinamento della Nazionale verso il pre olimpico. A servizio (10 ace) e muro (10 blocchi) gli azzurri piegano la resistenza degli sloveni e trovano nel ‘bombardiere’ Antonov (top scorer della gara col 67% in attacco), in un Piano sempre presente sotto rete (anche lui chiude col 67% in attacco) e in un Nelli ispirato dalle giocate del suo vecchio compagno di squadra a Trento Giannelli, le giocate d’attacco capaci di scardinare la resistenza della Slovenia. Stavolta i campionissimi azzurri come Juantorena (afflitto da un fastidio alla schiena) e Zaytsev possono stare anche a guardare, anche se ci sarà molto bisogno di loro nella sfida diretta con la Serbia nel girone di Bari. In attesa di averli al top della condizione il tecnico Blengini può consolarsi con l’assieme di squadra e dei giovani che chiamati in campo non hanno tradito le attese.
LA CRONACA – Palazzetto gremito e bardato di bandiere tricolori (su una c’è scritto benvenuti a Citanò) per la prima degli Azzurri a Civitanova. Una rimpatriata per molti ex della Lube: dai tecnici Blengini e Giuliani a Martilotti e Giombini nello staff tecnico sloveno, squadra nella quale figurano anche Cebulj e Pajenk vecchie conoscenze biancorosse nonché abituali frequentatori della Superlega di ieri e di oggi come Urnaut e Gasparini. Con la maglia azzurra invece Juantorena, Balaso e l’ultimo arrivato Anzani alfieri della Lube nonché quel Dick Kooy che vestì il biancorosso in passato. In tribuna il patron della Lube Fabio Giulianelli affiancato dal sindaco della città Fabrizio Ciarapica e dal presidente del Coni regionale, Fabio Luna. Dopo gli inni nazionali si entra nel vivo del test match amichevole, con Blengini che si affida al sestetto con la diagonale Giannelli-Zaytsev, Anzani e Piano i centrali, Juantorena e Lanza schiacciatori e Colaci libero. Azzurri che pigiano subito sull’acceleratore e sono problemi per il sestetto di Giuliani che precipita sotto 6-2 costringendo il coach settempedano a chiamare time out. Il tentativo di reazione degli sloveni viene fiaccato da un doppio Anzani (primo tempo ed ace) che infiamma il palazzetto e fa volare i ragazzi di Blengini sull’11-5. Più continuo il gioco degli azzurri rispetto ad una Slovenia che commette anche molti errori. Ma non si perdono d’animo i ragazzi di Giuliani che lentamente ma inesorabilmente, grazie all’efficacia di servizio e muro, sono capaci di risalire sino al 16-15 aiutati anche a qualche passaggio a vuoto della Nazionale italiana. Inizia un’altra partita, punto a punto. Lanza spara out la palla che vale il 19-19 e allora Blengini si gioca le carta Antonov prima e Nelli poi.
Proprio i due nuovi entrati sono protagonisti nella volata finale vincente degli azzurri che chiudono con Anzani il parziale. Nel secondo resta in campo Antonov per Juantorena: Slovenia che guadagna il primo vantaggio con Urnaut e Cebulj (5-7). Una ola del palas accompagna gli azzurri al break che vale il 10-10: poi entra in scena lo Zar che con il suo servizio (condito da 2 ace) porta gli azzurri sul 16-12. Slovenia capace di ricucire lo strappo riproponendosi in un finale simile a quello del parziale precedente: Slovenia che spreca tre palle set, ne concede una agli avversari, ma chiude alla quarta occasione con Cebulj. Nel terzo Italia in campo con Nelli e Mazzone titolari. Ripartenza bruciante azzurra per il 5-0. Senza i ‘senatori’ l’Italia decolla in questo parziale con Antonov gran protagonista. Set in assoluto controllo dei ragazzi di Blengini che così tornano avanti nel punteggio. Il quarto si apre con un’ovazione per l’ingresso del libero Lube, Balaso. Resta in campo Cavuto per Lanza, L’allenatore dà minutaggio un po’ a tutti i suoi giocatori. Italia che trova il giusto ritmo per non far rientrare in gioco gli avversari e va a prendersi anche il quarto set e la partita.
Per l’Italia domani mattina ancora una seduta di allenamento all’Eurosuole Forum prima di fare i bagagli in direzione di Chieti dove venerdì si replicherà il test match contro la Slovenia. Poi si entra nel vivo della corsa alla qualificazione olimpica, con altri due test match contro il Belgio a Bari prima del via del girone con Serbia, Australia e Camerun con la vincente che staccherà il pass per Tokyo.
Il tabellino
ITALIA: Anzani 6, Giannelli 4, Juantorena 2, Piano 10, Zaytsev 10, Lanza 7, Colaci (L), Nelli 7, Antonov 14, Pesaresi, Sbertoli, Cavuto 6, Balaso (L), Mazzone 3. NE.: Kooy, Russo. All. Blengini.
SLOVENIA: Pajenk 5, Stern T. 7, Cebulj 13, Kozamernik 9, Ropret 1, Urnaut 11, Kovacic (L), Stalekar 2, Vincic, Stern Z., Gasparini 3. NE.: Mozic, Videonik, Klobucar (L). All. Giuliani.
ARBITRI: Frapiccini e Feriozzi.
NOTE: spettatori 3980. Durata set: 30’, 33’, 23’, 24’ totale 110’. Italia: bs. 19, v. 10, m. 10, e. 26. Slovenia: bs. 17, v. 3, m. 7, e. 33.
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