L’ospedale di Camerino
di Monia Orazi
Un nuovo ecografo per l’ospedale di Camerino. A donarlo una ditta dell’entroterra, che ha messo di tasca sua 45mila euro per acquistare il macchinario. Si tratta di un apparecchio medico di ultima generazione, all’avanguardia per la diagnostica ad ultrasuoni. L’ecografo sarà a disposizione dell’ospedale, in dotazione del reparto di Radiologia diretto da Maurizio Lucarelli.
L’ecografo donato da un benefattore all’ospedale di Camerino
Potrà servire sia per gli esami di routine sia per le diagnosi del Pronto soccorso. Ma non solo: dato che è in arrivo un altro nuovo ecografo (questo acquistato con gara d’appalto dell’Asur), il macchinario donato sarà a servizio anche degli altri reparti. Si potrà utilizzare per diagnosi e ricerche relative a malattie interne dell’addome, della mammella, tiroide, prostata, esami ostetrici e ginecologici, per indagare lo stato di muscoli ed articolazioni, per questo è dotato di quattro sonde ed inoltre ha programmi aggiuntivi per eseguire esami elastosonografici, eco-color doppler, con mezzo di contrasto ecografico. Si potrà utilizzare per diagnosi di traumi in caso di emergenze o per esami a pazienti allettati e intrasportabili. L’ecografo donato sarà a disposizione entro fine mese, non appena saranno terminate le pratiche burocratiche per la donazione. L’iter è iniziato alcuni mesi fa, quando il responsabile di Radiologia era Pietro Cruciani, oggi in pensione. Al titolare della ditta che ha donato, che per il momento preferisce restare anonimo, vanno i ringraziamenti del personale dell’ospedale. Una donazione che assume ancora più importanza in un territorio duramente colpito dal terremoto e che va a benificio anche delle fasce più deboli della popolazione: anziani e bambini.
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