di Marco Ribechi
Uova che si schiudono, pecore da tosare, asta bovina e anche un gran galà equestre di portata internazionale. Non manca nulla alla Raci – Rassegna Agricola Centro Italia – per l’edizione 2019 che, nella sua 35esima edizione, vede anche l’atteso ritorno delle macchine agricole al centro fiere di Villa Potenza.
Il sindaco Romano Carancini presenta la Raci 2019
Dal 10 al 12 maggio tre giorni dedicati ai quattro elementi cardine della campagna marchigiana: Radici, Agricoltura, Cibo e Innovazione. «Non vogliamo considerarlo un evento ordinario o della città – dice il sindaco di Macerata, Romano Carancini – ma una vera e propria festa popolare del territorio poiché la vita nei campi è il contesto ideale della Regione. Per noi la Raci rappresenta una piazza, o meglio un focolare dove, come si faceva un tempo, si riuniscono persone differenti per età, lavoro e ceto sociale, raccontandosi storie e scambiandosi esperienze».
La speranza è quella di replicare il successo dell’anno passato con oltre 20mila presenze per un incasso di circa 70mila euro. A questo proposito una novità è rappresentata dal ritorno delle grandi macchine agricole, particolarmente amate dai bambini, che da diversi anni non erano più presenti in fiera.
Romano Carancini e Ugo Bellesi
Un’altra novità è costituita dalla fattoria didattica, uno spazio dedicato ai più piccoli per divertirsi e allo stesso tempo riscoprire le vecchie tradizioni, le buone usanze e i frutti della vita nei campi. Tra gli appuntamenti più importanti quello con l’arte equestre con un ospite acclamato nel suo ambiente e famosissimo in tutto il mondo, si tratta di Nico Belloni che sabato 11 maggio alle 21 organizzerà lo spettacolo Tradizione, adrenalina e passione. Moltissimi gli spazi dedicati ai più piccoli che apriranno proprio la rassegna con oltre 300 bambini grazie allo sponsor L’oro della Terra che ha attivato da alcuni anni un progetto di alimentazione consapevole nelle scuole. Oltre a questo i bambini potranno fare l’esperienza di tosare le pecore oppure di assistere alla schiusa delle uova di gallina e di quaglia.
Tra gli incontri più curiosi quello dell’Accademia della Cucina che propone una gara tra i produttori di ciauscolo che hanno rifiutato l’etichetta Igp e che quindi continuano a produrre secondo le loro antiche ricette familiari. E poi la storia dei vincisgrassi maceratesi, narrata anche attraverso laboratori e show cooking dall’istituto alberghiero di Cingoli. I capi bovini presenti saranno oltre 215, 80 i cavalli e 220 gli espositori. L’11 maggio al mattino è in programma il 2° memorial Olindo Pianciaroli mentre il 12 la tradizionale asta bovina che per questa edizione sarà a 9 bestie. Sempre domenica sarà premiato il Campione dei campioni di razza marchigiana. Per il settore alimentare il Ristoraci sarà gestito dalla Pro loco di Piediripa mentre quella di Villa Potenza si occuperà della logistica. Tra i tanti eventi in programma ben 15 convegni e presentazioni di libri, laboratori didattici, workshop e show cooking. Ad allietare l’atmosfera anche il gruppo di musica popolare I Pistacoppi e balli country il sabato e la domenica. L’ingresso alla manifestazione è di 6 euro ma nei locali che aderiscono agli aperitivi europei e alla Festa dell’Europa, organizzati in concomitanza nel centro di Macerata, si potrà trovare una riduzione che permette di entrare con soli 4 euro. L’intero programma è consultabile sul sito del comune di Macerata o nella pagina Facebook dell’evento.
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