Il clima benedice il 1 maggio ed è festa ai Giardini Diaz di Macerata. Centinaia tra giovani, famiglie e bambini nello spiazzo antistante il parco cittadino con gli stand presi d’assalto sin dalle prime ore del pomeriggio per il tradizionale pic-nic della festa del Lavoro e dei Lavoratori. Peccato la scarsa disponibilità di cestini: nel giro di poco i giardini, polmone verde della città, si sono riempiti di cartacce, bicchieri e piatti di plastica. Di certo non il massimo per un Comune che si propone come plastic free.
Come da tradizione anche la nona edizione (l’anno scorso il festival non si è svolto) ha previsto una due giorni di musica non stop con le migliori band emergenti della provincia e non solo. La maratona rock è infatti iniziata la sera del 30 aprile con le esibizioni dei Nonogram e dei Down Sout London – tributo ai Pink Floyd – a scaldare una serata più invernale che primaverile. Il 1 maggio, iniziato invece sotto il segno di un cielo incerto, si è trasformato in una giornata di sole che ha spinto molti maceratesi, studenti e visitatori alla festa. Musica non stop dalle 17 con Blue Tip Matches, Santuari, Lagoona e Klidas, giovani formazioni del panorama rock e underground scoperte dall’ormai consolidato Homeless Rock Festival. In molti hanno affollato i giardini fino a sera con il gran finale targato Macina e Gang. Le due colonne della musica folk e rock marchigiana hanno rispolverato il repertorio animando e facendo ballare un pubblico fatto di fan di lungo corso giunti da ogni parte della Regione e di giovani. Molti anche gli studenti Erasmus che per la prima volta hanno ballato sui brani della tradizione popolare marchigiana e sulle canzoni che hanno fatto la storia della musica rock italiana.
Ma qualcuno ha segnalato la mancanza di rispetto per l’ambiente: «I tavoli erano invasi dall’immondizia – osserva un cittadino – tra bicchieri e piatti di plastica, cartacce ovunque, per terra era una discarica. Vorrei capire perché non c’erano cestini tra gli stand, solo tre bidoni nascosti sotto le scalette della Rotonda, dalla parte opposta rispetto a dove veniva la gente». Un tema, quello dell’ambiente, sempre più sentito tant’è che anche l’assessorato alle Politiche giovanili che ha organizzato la festa del Primo maggio ha presentato nei giorni scorsi tramite l’assessore Federica Curzi la quattro giorni di eventi “plastic free” in occasione della Festa dell’Europa che si terrà la prossima settimana (leggi l’articolo). Appena un mese fa l’Amministrazione comunale aveva varato il Protocollo verde per manifestazioni ecosostenibili che «si propone di determinare una significativa riduzione del consumo plastica, in particolare negli eventi pubblici», aveva spiegato il sindaco Carancini (leggi l’articolo). La partenza non è stata delle migliori.
(redazione CM)
Festa dell’Europa dedicata alla Terra: 4 giorni di eventi “plastic free”
Sono sicuro che questi zozzoni sono gli stessi che hanno mandato i peggiori insulti a Greta...
Alessandro Raponi, io invece sono sicuro che la maggior parte di questi, era a manifestare a favore dell'ambiente più pulito!
Prove generali x gli aperitivi europei a tema "ecosostenibile"
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…si si, “plastic freecandò”!!! gv
Un’altra occasione persa per dimostrare un po’ di civiltà!
Se avessero scritto ‘LIBERI DALLA PLASTICA’ forse sarebbe stato meglio perché anche chi non conosce l’inglese avrebbe capito l’invito.
Popolo barbaro, amministrazione assente e senza controlli.
L’inciviltà regna sovrana.
Sicuramente la civiltà fa tanto e la sensibilità (vera, non solo proclamata) verso ambiente e decoro pure.
È pur vero tuttavia che se non ci sono sufficienti contenitori per il conferimento dei rifiuti in una manifestazione simile, come devono fare le persone? Non c’è nulla di più frustrante di voler gettare qualcosa in un cestino e trovarlo traboccante o non trovarlo affatto.
Povera macerata nostra, sempre sotto mirino…