di Gabriele Censi
L’annosa vicenda dell’ex ospedale di Montecassiano si avvia a lieto fine con l’annuncio di oggi della destinazione del primo piano a struttura terapeutica per malati psichici. Il direttore di Area vasta 3, Alessandro Maccioni, e il sindaco Leonardo Catena hanno ufficilizzato il progetto che sarà operativo nei prossimi mesi per 20 posti letto. Soddisfatto il direttore del reparto dell’ospedale di Macerata Stefano Nassini da pochi mesi alla guida della struttura.
«Mancava un presidio a Montecassiano da quasi 40 anni – ha detto Catena – e si chiude così una vicenda protratta per anni».
L’edificio sorge su un complesso conventuale abbandonato dai francescani, acquistato dalla famiglia Ferri e poi donato alla Congregazione della Carità, che vi aprì, dopo i riadattamenti effettuati dall’ingegnere Gustavo Perozzi, un ospedale. Quest’ultimo è rimasto in funzione fino al 1982, anno in cui è stato chiuso per lasciar posto ad un Distretto Sanitario e agli ambulatori dei medici di famiglia. I lavori di ristrutturazione iniziati nel ’97, si sono conclusi nel 2010 con un costo di circa 5 milioni di euro. Doveva ospitare i malati che erano stati trasferiti dall’ex manicomio di Macerata nella struttura fatiscente di Corridonia. Situazione rimasta sospesa per anni, negli ultimi due il sindaco ha trasferito lì la scuola primaria di Montecassiano (dal 2015 al 2017).
L’annuncio porta anche con sè la notizia che Scienze infermieristiche resterà a Macerata nella sede dell’Ircr. Erano infatti gli stessi locali che erano stati ipotizzati come alternativa possibile per il corso di Laurea di UnivPm. Maccioni parla di un accordo con il Comune di reciproca soddisfazione: «Per la transazione l’amministrazione comunale ha realizzato lavori in compensazione tra cui un parcheggio di circa 50 posti a disposizione dell’Asur. Sarà una delle due uniche strutture pubbliche di cure intermedie nella Regione con quella di Fabriano».
Nassini punta l’attenzione sulla necessità di interventi precoci sulla malattia che è in aumento: «Non sarà un contenitore ma un luogo terapeutico che va verso la riabilitazione e il reinserimento lavorativo, contro lo stigma ancora diffuso». «Una struttura di alta qualità – continua Maccioni – che anche come bellezza e funzionalità sembra più un albergo, e si tratta di posti aggiuntivi non sostitutivi dei servizi esistenti, in ospedale e nelle case protette. Abbiamo i fondi anche per la ristrutturazione dell’ex ospedale di Corridonia, circa 3,8 milioni dal Fesr e rifaremo con altri 4 milioni il reparto di Macerata portandolo a 16 posti letto dai 7 esistenti» il costo di gestione annua di Montecassiano sarà di 1,240 milioni di euro con circa 20 operatori insediati».
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