Paolo Caruso, alpinista e guida alpina da cui prende il nome anche il “Metodo caruso” di arrampicata su roccia e ghiaccio, sarà ospite sabato a Ussita per il convegno “Alpinismo consapevole in difesa della libertà”. L’appuntamento è alle 17 nel ristorante La mezzaluna. L’ingresso è libero.
«A 10 anni dal Convegno di Ussita del 2009 si farà il punto della situazione – spiegano gli organizzatori -, un territorio martoriato da una retrograda mentalità di qualche pubblica amministrazione, oltre che dal terremoto. Un territorio in cui si prevede un aumento del disastroso spopolamento che è da tempo in atto nelle aree montane del Centro Italia. Verranno trattati dapprima alcuni tra i più avanzati temi sull’alpinismo e sulla formazione inerente le attività che si praticano in montagna, ma anche sullo sviluppo sostenibile come futuro della vita montana. Si proseguirà poi approfondendo le criticità che vedono l’ente Parco come attore di un processo che ha portato a instaurare una sorta di “governo, regime” basato su divieti e sanzioni, così come su una filosofia di repressione delle attività tradizionali alpinistiche, favorendo l’abbandono del territorio, anche da parte degli “stakeholders” e delle eccellenze presenti in loco». L’evento quindi ha anche l’obiettivo «di sensibilizzare la popolazione, le istituzioni locali e le varie associazioni sullo sviluppo sostenibile e consapevole delle nostre montagne, al fine di arginare il tragico spopolamento cui sembra essere destinato il nostro territorio. Infine, sarà dato ampio spazio alle possibili soluzioni che possono essere messe in atto per uscire dalla grave “impasse” che attanaglia le aree delle montagne del centro Italia».
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