di Gabriele Censi
Una giornata con i piloti della scuderia De Adamich mercoledì 20 marzo all’università di Camerino per imparare la guida sicura.
L’iniziativa del direttore della scuola del farmaco e dei prodotti della salute Francesco Amenta ha avuto il favore del rettore Claudio Pettinari ed è stata presentata oggi con l’ex pilota Enrico Lazzari che ha anticipato una vera e propria lezione sui pericoli della strada e come approcciarsi all’uso dell’automobile con i suggerimenti di chi lo fa per lavoro: «Le corse si fanno in pista – ha detto Lazzari – ma le regole dei piloti valgono anche nel quotidiano, la posizione di guida, l’attenzione, la conoscenza dei limiti del mezzo sono fondamentali. La chiave sta tutta nella formula spazio-tempo e tempi di reazione. Le distrazioni possono essere tante, il telefonino è uno dei tanti fattori, il tema della lucidità lo diamo per scontato, bere o assumere sostanze alla guida è da delinquenti».
L’iniziativa “Il bravo studente guida in sicurezza” è realizzata con il “Centro Internazionale di Guida Sicura” nato nel 1991 dalla passione di un uomo di corse come Andrea De Adamich garantendo i più alti standard di professionalità, formazione e sicurezza. Nella mattinata all’aula Piantoni del polo di Chimica ci sarà il seminario e poi nel pomeriggio è previsto un test drive con quattro Maserati a disposizione degli studenti (prenotazione alla mail anatomia.umana@unicam.it).
«Si tratta di un particolare momento di formazione – ha sottolineato il rettore – che abbiamo voluto fornire agli studenti, su una tematica che coinvolge in modo particolare i giovani. L’ateneo ha l’obiettivo di formare bravi cittadini, rispettosi delle regole anche sulla strada. Ogni giorno leggiamo di incidenti stradali anche con morti nel nostro territorio, speriamo con questa iniziativa di mettere un tassello nello scongiurare questa strage».
Il direttore Amenta torna alle origini delle università nate per gli studenti: «Prima del disfacimento dell’impero romano l’insegnamento era itinerante poi l’insicurezza degli spostamenti ha stimolato la creazione di luoghi di studio stabili, oggi torniamo a mettere lo studente al centro con il tema del viaggiare sicuro, con in più il gusto di vedere delle auto che per molti sono solo un sogno»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati