Bando sisma, «pubblicato in ritardo
a causa di imprecisioni della Regione»

REGIONE - Marzia Malaigia, consigliera della Lega, ha interrogato la Giunta sulla mancata pubblicazione. La risposta parla di email non arrivate: «Indice di poca attenzione e di scarsa sensibilità verso chi cerca da più di due anni di risollevarsi »

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Marzia Malaigia

«La nostra Regione, per incomprensibili motivi legati esclusivamente alle imprecisioni occorse nella procedura burocratica a cui si sarebbe dovuta attenere, ha provveduto a pubblicare il bando sisma guarda caso solo ieri, dopo quasi due mesi dalla emanazione di quello pubblicato ad esempio dalla Regione Lazio». Così Marzia Malaigia, consigliera della Lega in Regione, punta il dito contro il governatore Luca Ceriscioli e l’assessora Manuela Bora per il ritardo della pubblicazione del Bando sisma. Un pacchetto da 48 milioni di euro per sostenere le imprese che hanno investito dopo il 24 agosto 2016, data della prima micidiale scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia. Alle Marche spettano 21,7 milioni. Di questo ritardo oggi Malaigia ha chiesto conto alla Giunta, ricevendo una risposta per lei insoddisfacente:  «La risposta ricevuta oggi in aula, colpisce certamente per la superficialità, il pressappochismo e la imbarazzante confusione che continua a connotare l’azione di questo Governo regionale – dice Malaigia -. Stavolta non dedicherò neanche molto tempo a scrivere e replicare alle incredibili dichiarazioni dall’assessore Bora e dal presidente Ceriscioli, vicecommissario alla ricostruzione, il cui nervosismo chiaramente è emerso fra le righe della sua nota, denotano una palese arrampicata sugli specchi. Rispondere di non avere responsabilità circa il ritardo con cui i nostri imprenditori potranno accedere al Bando sisma, pensato per stimolare la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017, ha davvero dell’incredibile. Un presidente, vice commissario alla ricostruzione, che giustifica il ritardo della liquidazione del fondo spettante alla nostra Regione, ad una mancata ricezione di mail o a una non attenta comunicazione tra gli uffici regionali e ministeriali, è indice di poca attenzione e di scarsa sensibilità verso chi cerca da più di due anni di risollevarsi e di sostenere il tessuto economico produttivo della nostra regione. Voglio sottolineare, che si tratta di un bando con una dotazione di 48 milioni di euro, ripartito tra le quattro regioni colpite dal sisma, pensato proprio per sostenere, tramite la concessione di aiuti, le imprese che realizzino, ovvero, abbiano realizzato, investimenti produttivi a partire dal 24 agosto 2016. Spero in un’assunzione di responsabilità da parte di questa Giunta – conclude Malaigia – rispetto alle necessità dei nostri cittadini che in più di un’occasione hanno dimostrato capacità di resilienza, nonostante il sisma e la confusionaria gestione politico amministrativa di chi li governa».

Imprese nel cratere, arrivano 21,7 milioni per ripartire



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