di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Spaccata in due chalet del lungomare Piermanni, a Civitanova. Due persone sfondano le vetrate e depredano gli stabilimenti balneari “Raphael beach” e “Secondo pensiero”. Tentativo di furto anche in via Castelfidardo allo Stefy bar, ma qui il ladro esce a mani vuote. E’ stata una notte di razzie a Civitanova: sul lungomare Piermanni ignoti hanno derubato le due concessioni della zona sud di Civitanova. I ladri sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, si tratta di un uomo e di una donna.
Per sfondare le vetrate hanno usato un estintore e un pesante portacenere in marmo. I due episodi sono avvenuti dopo la mezzanotte: «Avevamo chiuso attorno a mezzanotte e dieci – racconta Giulio Fanelli di Secondo pensiero – e i ladri sono entrati in azione a mezzanotte e 41 minuti. Hanno preso un portacenere in marmo che teniamo fuori, del peso di 50 chili, e hanno prima tagliato il telo e poi sfondato la vetrata, hanno anche lasciato due impronte sul vetro». Le telecamere di videosorveglianza del locale infatti hanno ripreso tutta la scena: dapprima si vede una Golf arrivare davanti allo chalet e dall’auto una persona che scende e si aggira mentre il complice fa da palo. A compiere il furto un uomo col cappello in testa e un giubbotto e una donna con un giubbotto arancione. Sfondata la vetrata, hanno tagliato il telo e una volta dentro hanno fatto razzia. Oltre al furto cospicuo (circa 2mila euro dell’incasso anche diverse bottiglie di Dom Pérignon e 6 di vino pregiato) enormi i danni alla struttura, il vetro rotto e una credenza completamente ribaltata.
«Dalle immagini si vedono molto bene, la zona poi è poco illuminata e non c’è vigilanza per cui hanno agito indisturbati». Non si sa se prima o dopo il colpo al Secondo pensiero, gli stessi entrano in azione anche da Raphael Beach. Qui usano un estintore per sfondare il vetro lato mare a sinistra dell’ingresso principale. Una volta dentro portano via due tablet utilizzati per le ordinazioni, telefoni cellulari, una macchina fotografica e 20 euro in monete lasciate come fondo cassa. «Ci siamo accorti questa mattina – racconta Marco Scarpetta di Raphael Beach – ci sono danni per qualche migliaia di euro. Hanno rovistato ovunque, distrutto il vetro, portato via apparecchiature. Non è la prima volta che io come i colleghi subiamo furti negli chalet, ma questa volta stupisce la violenza con la quale hanno agito. Sarebbe bastato molto meno per aprire una porta, invece hanno fatto danni importanti alla fine per 20 euro e qualche cellulare». Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Civitanova.
Sempre nel corso della notte è avvenuto un altro episodio. Qualcuno ha tentato di entrare allo Stefy bar di via Castelfidardo dove alcuni testimoni hanno visto un malvivente che con un sasso ha provato a sfondare il vetro e poi è riuscito ad entrare manomettendo la maniglia della porta di ingresso.
Un buco nell’acqua però perché pur avendo messo tutto a soqquadro il ladro non ha trovato nulla nel registratore di cassa e forse, vistosi scoperto, ha abbandonato il bar velocemente. Ad accorgersi di tutta la scena alcuni vicini che hanno chiamato la polizia e poi contattato la proprietaria, Stefania Gnocchini. Erano circa le 23,30 quando il malvivente è entrato in azione: ha preso un grosso masso raccolto lì vicino e poi ha tentato di spaccare la vetrata che però non è andata in frantumi. Per entrare nel locale allora ha manomesso la maniglia, ma ne è uscito a mani vuote, solo danni e disagi per la proprietaria. Indaga la polizia.
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