Incendio a Sarnano,
distrutte cinque villette
Pompieri al lavoro fino all’alba
(FOTO-VIDEO)

IL ROGO in contrada Brilli, da una prima ricostruzione sembra sia partito da un camino. In casa c'erano quattro ragazzini, i genitori erano a fare la spesa. E' stato un vicino a farli uscire, notando le fiamme dal piano superiore. Lingue di fuoco alte diversi metri, domate dai pompieri in serata, con le operazioni di messa in sicurezza durate fino all'alba. Le case, tutte in legno e cemento, sono inagibili

- caricamento letture

 

incendio-sarnano-3-650x488

 

AGGIORNAMENTO DELLE 12 – Sono finite all’alba, dopo più di 12 ore di lavoro, le operazioni di messa in sicurezza dei vigili del fuoco nel quartiere di villette a schiera di contrada Brilli a Sarnano, distrutto nel tardo pomeriggio di ieri da un incendio. Stamattina continuano i sopralluoghi di carabinieri e pompieri. Il rogo si è scatenato in una delle abitazioni poco dopo le 18. La casa era occupata da una famiglia in vacanza, madre, padre, due figli con altri due compagni. I genitori erano usciti per fare la spesa e i ragazzini, di età compresa tra gli 11 e i 16 anni erano rimasti in casa, al piano terra. Le fiamme sono partite dal piano superiore, molto probabilmente a causa di un camino lasciato acceso. In pochi minuti l’incendio ha coinvolto altre quattro villette, adiacenti. E’ stato un vicino a notare le fiamme e far uscire i ragazzini dalla casa, prima che fossero seriamente in pericolo. In un’altra delle abitazioni a fianco c’era invece una coppia di fidanzati, anche loro sono riusciti ad uscire prima che la situazione degenerasse. Oggi non restano che ruderi carbonizzati e distrutti delle cinque villette divorate dalla fiamme. Le abitazioni sono inagibili e sotto sequestro.

***

Lingue di fuoco alte diverse metri, fumo ovunque. Scene infernali quelle vissute nel tardo pomeriggio di oggi a Sarnano a causa di un incendio che ha coinvolto cinque villette a schiera in legno e cemento armato. L’allarme è scattato poco dopo le 18, in contrada Brilli, sulla strada che va verso Sassotetto. Sul posto i vigili del fuoco da Macerata, Tolentino, Amandola, Camerino e Ascoli con almeno 10 mezzi e i carabinieri della locale stazione. Restano da chiarire le cause del rogo, la prima ipotesi è che sia partito dal camino di una delle villette, l’origine quindi sarebbe accidentale. Le fiamme hanno poi raggiunto anche le abitazioni a fianco e gli alberi intorno. In pochi minuti è stato il caos. Non risultano feriti, ma sono due le case evacuate. In quella dove è scoppiato l’incendio c’erano quattro ragazzini di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, erano al piano terra. In un’altra c’era una coppia di fidanzati.

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme dopo più di due ore. Restano solo piccoli focolai. E’ stato comunque evitato il propagarsi delle fiamme nel quartiere adiacente. I pompieri continuano a lavorare per la messa in sicurezza della zona. Tutte le case interessate dal rogo sono sotto sequestro e inagibili. Anche il Comune ha monitorato la situazione con l’assessore Luca Piergentili. Sarnano ancora ricorda l’incendio che poco più di un mese costò la vita a Rita Funari e Emanuele Piersanti, madre e figlio. Era il 18 novembre, i due dormivano nella stessa stanza, nell’abitazione di contrada Case Rosse. Probabilmente dal camino lasciato acceso un tizzone aveva raggiunto il divano. All’arrivo dei soccorsi i due erano già morti, quasi sicuramente a causa del fumo. I carabinieri riuscirono a salvare Franco Piersanti, marito e padre.

(ultimo aggiornamento alle 22,50)

incendio-sarnano-2-650x367

incendio-sarnano-1-367x650

 

incendio-sarnano

incendio-sarnano1-650x488

ùincendio-sarnano2-650x488

incendio-sarnano3-316x650

incendio-sarnano4-316x650

incendio-sarnano5-316x650

Schermata-2018-12-29-alle-19.08.43-650x512

incendio-sarnano

incendio-sarnano-2-650x488



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X