AGGIORNAMENTO DELLE 19,40 – In serata sono entrate in azione le ruspe e sono iniziate le opere di demolizione della palazzina crollata nel primo pomeriggio.
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di Gianluca Ginella (Foto di Fabio Falcioni)
Crolla una grossa porzione di una palazzina vicino al centro di Pollenza, lungo via Murat (la provinciale 24). E’ successo alle 13,40 di oggi. L’edificio era inagibile e da tempo non ci viveva nessuno (l’ultimo sgombero 15 giorni fa). L’edificio si affaccia da un lato su via Murat (civici 21 e 23) e dall’altro su viale Dante (civici 8, 10 e 12). Oggi all’improvviso la facciata dell’abitazione ha ceduto con i detriti che sono caduti fino su via Murat, strada che è stata chiusa per consentire le operazioni di messa in sicurezza. Non ci sono stati feriti. Due le case della palazzina interessate dal crollo, nel complesso sono 4 le abitazioni.
Circa quindici giorni fa aveva lasciato la propria casa anche la famiglia che vive al civico 21, nello stesso complesso della palazzina crollata. Chi ci abitava si era accorto che si erano formate delle crepe sulle pareti. In seguito a questo c’è stata l’ordinanza di sgombero e la famiglia ha lasciato l’abitazione.
Al centro il sindaco Luigi Monti
Così oggi non c’era nessuno nella casa quando si è verificato il crollo della palazzina che ha coinvolto due abitazioni. Via Murat è la strada che dal centro di Pollenza scende verso Passo di Treia, mentre viale Dante è quella che va al Park hotel. Sul posto per le operazioni di messa in sicurezza sono intervenuti i vigili del fuoco. Con una autogrù alle 16 erano in corso i lavori per abbattere le parti pericolanti dell’edificio crollato. Per gli accertamenti sono intervenuti anche i carabinieri del comando di Pollenza. Chiusa in entrambe le direzioni via Murat. Il sindaco Luigi Monti: «Il nostro primo obiettivo è garantire la sicurezza. Provvederemo a breve alla demolizione, quello che potremo salvare lo salveremo, il resto lo demoliremo perché la cosa più importante, quella che preme a me e ai tecnici, è la sicurezza – ribadisce il primo cittadino -. E’ probabile lavoreremo per tutta la notte. Attendiamo che i tecnici di Italgas stacchino il gas. E’ possibile che il crollo possa essere uno degli esiti del terremoto». I residenti della casa che era stata sgomberata lamentano di non avere mai ricevuto notizie dal Comune in 15 giorni.
(Ultimo aggiornamento alle 16,40)
Foto Falcioni
Foto Falcioni
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