Graziano Leoni, Barbara Re e Claudio Pettinari
di Gabriele Censi
Sono circa il 2% le donne alla guida di un ateneo in Italia, un esempio del rapporto di genere da riequilibrare secondo Unicam. L’ateneo ha presentato oggi le azioni per le pari opportunità messe in campo dal piano strategico approvato la scorsa settimana. Già in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico a parlare in rappresentanza dei docenti era stata la delegata su questo tema, Barbara Re, che oggi con il rettore Claudio Pettinari e il pro rettore Graziano Leoni è tornata sull’argomento.
Una sedia vuota da occupare era stata messa a simbolo sul palco dell’auditorium Benedetto XIII il 26 novembre, lo ha ricordato Pettinari: «Una delle deleghe più importanti e strategica per il prossimo quinquennio seguendo le linee guida dello statuto innovativo su questo tema. Una mission che riguarda non solo il rapporto uomo-donna ma anche gruppi e categorie. Ci rivolgiamo a docenti, personale tecnico, studenti e al territorio con enti e associazione che vorranno collaborare. Sono due i settori di intervento già messi in cantiere: La violenza contro le donne con un contest per sensibilizzare gli studenti e l’accesso ai ruoli apicali nel lavoro mettendo tutti in uguali condizioni di partenza. Oggi abbiamo una popolazione studentesca a maggioranza femminile (55%), ma tra i ricercatori scende al 30%, tra i professori associati al 20% e tra gli ordinari al 3%, alla conferenza dei rettori tra 75 credo siano 3 le donne».
Cambiano le percentuali anche a seconda dei corsi di laurea: sono appena il 9% ad Informatica e il 70% a Farmacia. «I numeri sulla violenza richiedono una attenta riflessione – spiega Barbara Re – e azioni concrete che coinvolgano uomini e donne, nella didattica con insegnamenti pilota e nella comunicazione sensibilizzando all’utilizzo di un linguaggio adeguato. Fra pochi giorni sarà emanato il bando del contest per la realizzazione di un elaborato sul tema: “Donne, diritto alla vita senza violenza”. In collaborazione con Action Aid. Si può partecipare con un racconto, un video, un reportage, foto software o altro. Le tematiche ricalcano le cinque scuole di ateneo: progettazione di spazi, pet therapy, proposte di legge, farmacologia, scienze e tecnologia»
Possono partecipare anche gli studenti delle scuole superiori a cui andrà in premio un contributo per l’istituto mentre gli studenti Unicam vincitori potranno partecipare alla Summer School con Action Aid. Ci saranno poi iniziative per la partecipazione delle ragazze nei percorsi di formazione di ambito scientifico per abbattere il pregiudizio secondo cui le scienze sono saperi avulsi dai sentimenti. Saranno incoraggiate le ricercatrici a sfruttare al meglio le opportunità dei bandi di finanziamento. Tutte azioni inserite nel piano strategico di cui ha parlato Graziano Leoni: «Un piano frutto di una riflessione ampia e condivisa sulla mission dell’ateneo che presenteremo in una prossima occasione, ma anticipiamo il totale recepimento delle azioni della delega per le pari opportunità a dimostrarne l’importanza»
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