Omicidio Garlasco,
il convegno del Rotary ribadisce:
«Suole dell’assassino fatte a Civitanova»

CIVITANOVA - Ricostruzione della morte di Chiara Poggi da parte dell'avvocato della famiglia Gian Luigi Tizzoni. Affollata platea al centro congressi dell'Orso. E' stato ribadito che che parte della scarpa indossata dall'omicida era stata prodotta da un calzaturificio della città

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Rotary-Garlasco

Un momento del convegno

 

Un’appassionata ricostruzione della vicenda processuale del delitto Garlasco è quella fatta da Gian Luigi Tizzoni, difensore della famiglia di Chiara Poggi, che è intervenuto la scorsa settimana al convegno organizzato dal Rotary Club Civitanova sul tema. Una folta platea ha affollato il centro congressi del ristorante Orso di Civitanova, con in sala anche la presidente dell’ordine degli avvocati di Macerata Maria Cristina Ottavianoni e l’onorevole del M5S Mirella Emiliozzi. Tizzoni ha illustrato le varie tappe del lungo processo che ha portato alla condanna per omicidio di Alberto Stasi, mostrando anche video con la ricostruzione del delitto, l’audio della drammatica telefonata fatta dallo Stasi al 118 e vari atti del processo. E’ inoltre riemerso un fatto curioso che collega Civitanova al delitto Garlasco: le suole montate sulle scarpe dell’omicida erano state prodotte dal calzaturificio Margom. Tra gli interventi, Gian Gaetano Bellavia, consulente del Procura Generale di Milano, famoso per aver seguito le importanti inchieste sui reati finanziari degli ultimi anni e spesso ospite di Report, a Rai 3. Bellavia ha dato un contributo importante alla risoluzione del caso perché mediante l’analisi delle scritture contabili dell’impresa del padre di Alberto Stasi è riuscito a dimostrare l’esistenza della famosa bicicletta nera condotta dall’assassino di Chiara Poggi. Infine Paolo Reale, anch’egli volto televisivo noto per i suoi interventi alla trasmissione Quarto Grado, ha mostrato l’importanza della consulenza informatica prestata alla difesa di Chiara Poggi. Il convegno è stato aperto e chiuso dall’intervento dal presidente del Rotary Club di Civitanova, l’avvocato Dino Gazzani, che ha osservato come «il tema della ricerca della verità è particolarmente caro ai rotariani che si sono adoperati per l’organizzazione del convegno».

Una suola prodotta a Civitanova è la chiave del delitto di Garlasco



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