di Gabriele Censi (foto Fabio Falcioni)
Ancora una sfida per il futuro lanciata da Symbola, la fondazione per le qualità italiane. A Treia dal 4 al 7 luglio cinque giornate intense, prima con il festival della Soft economy e poi con il Seminario estivo. Tra gli ospiti il presidente della Camera Robero Fico, del parlamento europeo Antonio Tajani e l’ex premier Paolo Gentiloni. Poi tanti volti noti e abituali essendo anche partner dell’evento come il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e di Unioncamere Ivan Lo Bello. Ci sarà l’ex ministro Enrico Giovannini, portavoce Asvic (Allenza sviluppo sostenibile), l’ad Enel Francesco Starace, l’ad Novamont Catia Bastioli, la presidente Coldiretti Giovani Maria Letizia Gardoni.
«In tutto – riassume il segretario generale di Symbola Fabio Renzi – quasi 200 relatori per i 12 eventi del festival e 48 relatori per le due giornate finali. Parleremo di ricostruzione come rigenerazione, di Appennino, dei boschi come risorsa, delle nuove frontiere del turismo culturale e creativo, della legge sui piccoli comuni e avremo anche un momento musicale legato alla tradizione con Canio Loguercio, presentato dal direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi».
Ultimo anno alla guida della Camera di Commercio di Macerata per Giuliano Bianchi, promotore tra i primi della collaborazione con Symbola: «Confido che il nuovo ente unico regionale saprà proseguire questa esperienza che ci ha fatto respirare aria di alto livello per poter crescere»
Presente oggi a Macerata nella sede della Camera di commercio per lanciare la nuova sfida anche Ermete Realacci, presidente della fondazione: «Treia è un centro di ricezione evoluta, è inevitabile il tema della ricostruzione ma da affrontare come opportunità, insieme con le università e il sistema produttivo. Qui può nascere un laboratorio mondiale per il restauro dei beni culturali. Essere “buoni” conviene all’Italia, lo diciamo con i numeri del rapporto biennale “Coesione è competizione”»
Lo slogan scelto cita Luigi Einaudi: “Chi cerca rimedi economici a problemi economici è su falsa strada… il problema economico è l’aspetto di un più ampio problema spirituale e morale”. Torna al tema del sisma il sindaco di Treia Franco Capponi, raggiunto proprio oggi da un provvedimento di sospensione dell’incarico: «Nel mio ruolo all’Anci (Commissione Terremoto) ho potuto portare avanti buone proposte per superare le strozzature amministrative anche grazie ai suggerimenti di Symbola, ma non tutte sono state tradotte in atti e vediamo tutti i giorni che ci sono problemi». Autocritica da parte dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti sui ritardi: «Abbiamo avuto collaborazione istituzionali ma non è andata come avremmo voluto, errori sono stati fatti ma è importante valorizzare le cose positive seguendo l’approccio di Symbola, una cosa unica in Italia. Dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme a tutti i livelli, territoriale, regionale e del Parlamento e cogliere le opportunità che vengono soprattutto dalle risorse della Ue. La Regione investe molto per la banda larga e vuole raggiungere l’obbiettivo di copertura di tutta la popolazione nel 2020». Sciapichetti esprime poi solidarietà a Capponi: «Oggi fare l’amministratore è il peggiore augurio che si può fare ad una persona». L’assessore rassicura anche sulla continuità dell’impegno della nuova camera di Commercio: «Dovrà tenere conto della capacità e dell’esperienza maturata».
Intervengono anche i rettori delle università di Macerata, Ancona e Camerino. Francesco Adornato di Unimc cita Galilei e le sue esplorazioni verso il cielo grazie ai vetrai di Murano, per invocare l’unità dei saperi: «E’ una sfida di visione e di futuro. La memoria del futuro incorpora la bellezza del territorio e dei suoi prodotti». Sauro Longhi di Univpm garantisce: «Abbiamo un sistema di formazione e di ricerca ai primissimi livelli. L’ottimismo che Symbola esprime è basato sulla conoscenza». Claudio Pettinari, rettore di Unicam, si preoccupa dei tempi: «Coesione e presto sono le parole chiave, Symbola ci fa riflettere e pensare, e mette al centro l’uomo con le sue azioni: abitare, lavorare, gioire, piangere e pensare. Se non si fanno queste cose la montagna si spopola». Il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini ritorna sull’unità: «Siamo tutti tasselli che compongono il mosaico del territorio, ma senza un obiettivo non si vince, serve un salto culturale più che imprenditoriale». Chiude la presidente regionale di Legambiente Francesca Pulcini: «La collaborazione con gli atenei si è concretizzata nel nostro impegno con il gruppo di protezione civile sui beni culturali con tutti ragazzi preparati e appassionati provenienti dalle università delle Marche».
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