Sarà Pino Scotto, una delle icona più importanti del rock nazionale, il protagonista della Festa della Musica, in programma sabato 23 giugno a Macerata. Presentata oggi dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dal presidente dell’Arci Marche Massimiliano Sport Bianchini e da Federico Cippitteli direttore artistico del Circolo Arci La cantinetta, l’iniziativa è organizzata dall’Arci con i circoli Duma e La cantinetta e con il sostegno e la collaborazione del Comune di Macerata. La festa della Musica giunta alla 23esima edizione, si svolgerà nella consueta location dei Giardini Diaz a partire dalle 19 per proseguire fino a tarda notte; come ogni anno a promuoverla a livello nazionale è il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con Aipfm (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia), la Siae e altri partner nazionali. Saranno ben due le band ormai conosciute per il loro valore del nostro territorio: i Little Pieces of Marmelade e gli Aimed, che apriranno il concerto di Scotto che si è detto entusiasta di venire a Macerata.
«La Festa della Musica – ha affermato l’assessore Monteverde – è una delle tante iniziative musicali che si svolgono a Macerata. Arriva dopo Musicultura e i Concerti dell’Orto e precede altre manifestazioni canore. Si inserisce dentro un percorso di città che vive la musica come festa e lega Macerata alla rete internazionale. Sarà una sera speciale quella del 23 giugno, con la musica che assume un valore sociale e culturale importante, in grado di costruire relazioni e far star bene e insieme le persone. Un’iniziativa importante dell’Arci che rappresenta un network di associazioni con la capacità di produrre nuova cultura». La Festa della Musica si svolge nel nome di Fabrizio Giustozzi, ex consigliere comunale e presidente dell’Arci scomparso diversi anni fa che per la prima volta la portò a Macerata insieme all’allora assessore alla Cultura Barbara Pojaghi, come ha ricordato il presidente Arci Marche Massimiliano Sport Bianchini: «In questi anni la città si è caratterizzata sempre di più per diventare città della musica e in questo contesto la Festa della Musica assume un ruolo importante. Ci sono i circoli, come Duma e La cantinetta che fanno musica dal vivo tutto l’anno e la festa della Musica è il compendio di un’attività che in realtà va avanti sempre». Dal 1995, questo festival nato in Francia nel 1982, si svolge nelle più importanti città europee: Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma. Un fenomeno in continua crescita attorno al quale si è costituita una rete capillare in tutta Italia che vede la collaborazione di associazioni ed istituzioni, che propone concerti gratuiti e musica dal vivo, che promuove musicisti emergenti portando momenti di socialità, condivisione e partecipazione al centro delle città, negli spazi urbani. Il significato del gesto musicale, da sempre cardine di questa Festa, si lega ai concetti di spontaneità, disponibilità e curiosità. Gli eventi e le iniziative promossi per la Festa della Musica seguono infatti le indicazioni della Carta dei principi di Budapest che tra gli altri stabilisce che la festa è una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica e la gratuità dei concerti.
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