Barista in manette, arresto convalidato
Ai domiciliari senza cellulare e social

TREIA - Daniele Zenobi è comparso questa mattina davanti al giudice. Ha detto che i 7 grammi di droga trovati dalla polizia sono per uso personale e che li aveva comprati allo Stadio dei Pini a Macerata

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Fermato davanti al suo bar, a Passo di Treia, con alcuni grammi di eroina: arresto convalidato e starà ai domiciliari (con divieto di uso di cellulare, e anche di Facebook e Whatsapp) il 33enne Daniele Zenobi. Al giudice ha detto che la droga l’ha acquistata allo stadio dei Pini di Macerata «ad un buon prezzo» e che «era per uso personale». Zenobi, titolare di un bar a Passo di Treia, era stato arrestato martedì dalla Squadra mobile di Macerata nel corso di controlli sul territorio per il contrasto allo spaccio di stupefacenti. I poliziotti nel corso di una perquisizione gli hanno trovato nelle tasche del giubbotto che indossava 7 grammi di eroina, divisa in 9 involucri. Il giovane questa mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida. Ha spiegato di non spacciare droga e che l’eroina era per un consumo personale. Il pm Francesca D’Arienzo ha chiesto la conferma della misura cautelare agli arresti domiciliari e il divieto di usare il cellulare, Facebook e Whatsapp. Richieste che sono state accolte e disposte dal giudice. Sono poi stati chiesti termini a difesa e il processo per direttissima è stato poi rinviato al 12 aprile.

(Gian. Gin.)

Eroina nel giubbotto, arrestato titolare di un bar



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