Controlli, 20enne trovato in auto con una katana: denunciato. Nuova operazione ai Giardini Diaz e al parco di Fontescodella della polizia. A Civitanova arrestato un albanese in seguito a sentenze passate n giudicato.
Quasi 400 persone controllate (396) e 996 auto sottoposte a verifica con il sistema mercurio (32 le contravvenzioni). La polizia prosegue la stretta sullo spaccio in provincia. Gli agenti ieri hanno svolto nuovi controlli nelle zone maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe a Macerata: in particolare Giardini Diaz, parco di Fontescodella.
Ieri sera nella rete dei controlli coordinati dalla questura, è finito un 20enne che vive in provincia e che è stato fermato dai carabinieri della Compagnia operativa del quarto battaglione “Veneto” di stanza a Macerata per uno straordinario monitoraggio del territorio, che hanno fermato un’auto il cui conducente, 20enne, è stato trovato in possesso di una spada giapponese, una katana, di 50 centimetri e 30 di lama mentre il passeggero, un 24enne, aveva quasi un grammo di marijuana ed è stato segnalato alla prefettura.
Sulla costa, alle 16 di ieri, gli agenti del commissariato hanno arrestato un albanese, già ai domiciliari per reati in materia di spaccio e armi e già finito in manette nel settembre del 2016 perché trovato in possesso di oltre 100 piante di marijuana. In seguito ad alcune sentenze passate in giudicato è stato emesso un ordine di carcerazione, da qui l’arresto di ieri. Deve scontare 4 anni. Sempre sulla costa la polizia ha svolto controlli a ditte di rivendita di auto e moto. In una di queste è stato riscontrato il mancato inserimento nel registro di carico e scarico di mezzi oggetto di vendita di 26 veicoli, fatto per il quale il titolare verrà segnalato per l’adozione dei provvedimenti del caso.
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Ma fino ad ora queste forze dell’ordine dove le tenevano i politici? Se le avessero sguinzagliate prima, anche se poche e mal retribuite, ma brave, forse ci avrebbero liberato da tanti orrori.
Vi ci voleva Traini per mettervi il pepe nel c…..???
Era questo che vogliono gli italiani, dentro gli stranieri che meritano e fuori quelli controllegge per qualsiasi motivo.
Ma FUORI, a casa loro, non nelle nostre carceri che li gli passiamo da vivere con le nostre tasse oppure ai domiciliari dove fanno quello che vogliano lo stesso….. ma a casa loro, dove le leggi sono ben diverse, e molto più aspre delle nostre.
Insostenibile chi ci comanda.
Ammirazione e rispetto per tutte, tutte le forze dell’ordine che per lavoro sono gli unici che si occupano di ognuno di noi.
Liana, mi ricordo benissimo di te e tuo marito. Era l’8 dicembre 2010. Avallo in pieno il tuo commento, ma questo invece è quanto succede qui in Italia. Per gli stranieri che delinquono, difesa a spese dello Stato, poi processo, condanna, sconto di pena e carcere , tutto a spese nostre. Per le loro vittime e le famiglie delle vittime come questa – ti invito a leggere, ma ti avverto, ci si fa ancora più il sangue amaro – lo Stato si dilegua.
Un caro saluto!
https://voxnews.info/2018/02/19/ragazzo-romano-ucciso-da-migrante-di-santegidio-la-famiglia-si-indebita-per-pagare-legali/