«Giulio Silenzi ha richiesto di revocare la rinuncia all’indennità, perchè lui che è sempre così puntuale e trasparente non l’ha detto ai cittadini?». Vince Civitanova e Noi con Ciarapica parlano a voce unica per denunciare quanto contenuto all’interno di una determina con la quale si prende atto di una comunicazione protocollata il 20 giugno con la quale l’ex vicesindaco ha chiesto l’attribuzione dell’indennità a decorrere dal 1 gennaio 2017. Questa mattina in sala consigliare per denunciare l’accaduto erano presenti il capogruppo di Vince Civitanova Roberta Belletti, Monia Rossi e Paolo Nori, il capogruppo di Noi con Ciarapica Vincenzo Pizzicara e Costantino Cavallo. «Abbiamo convocato questa conferenza stampa per comunicare una grave notizia riguardante il comportamento per nulla trasparente dell’ex vicesindaco e attuale consigliere Giulio Silenzi – ha esordito Roberta Belletti – ci riferiamo alla determina 184 del 26 settembre 2017». Nella determina infatti si prende atto della comunicazione di Silenzi e si fa riferimento a delle motivazioni addotte nella lettera protocollata, ma non riportate in determina e si modifica l’atto con il quale sia Silenzi che Corvatta nel 2012 rinunciarono all’indennità facendola confluire nel bilancio comunale. L’importo liquidato ammonterebbe secondo i consiglieri a 9.990,75 euro lordi. «E’ un fatto gravissimo secondo noi – dice Pizzicara – ci chiediamo dove sia la trasparenza tanto decantata, Silenzi che è sempre così preciso e scrupoloso perchè si è scordato di dichiararlo? Tutto questo pone dubbi e interrogativi anche su cosa sia successo negli anni precedenti. Abbiamo intenzione di approfondire». «L’indennità è un diritto, ci mancherebbe – sottolinea Cavallo – ma visto che avevano annunciato di rinunciarvi perchè non c’è l’annuncio della rinuncia alla rinuncia?».
(l. b.)
(foto Federico de Marco)
Furbo no?
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Non e mia abitudine parlare nei miei commenti di Silenzi e Corvatta che puri come angeli e pieni di misericordia avevano rinunciato all’indennità ( di custodi dei valori che hanno diffuso per cinque anni su noi civitanovesi indegni della loro fiducia che li abbiamo silurati come meritavano all’ultima elezione). Ricordo che una volta essi donarono, non ricordo a chi una piccola parte della loro indennità. Cosa questa che fu ampiamente pubblicizzata, sennò come la sapevo, però non ricordo altre elargizioni. Con questo non voglio dire che non abbiano fatto altre donazioni, anzi mi scuso fin da adesso se non ne sono a conoscenza. Però se quanto riportato dall’articolo è vero ( dico questo perché un giorno si e l’altro pure, i due smentiscono non perché sia così importante farlo ma solo perché amano fare ogni smentita anche una accusa o una richiesta insensata in genere senza un valido motivo perché sperano di mantenere un certo interesse nei loro sostenitori) dicevo se è vero e a pensarci bene conoscendo di fama il Silenzi perché ne dovrei dubitare. Aho, sono quarantacinque anni che fa parlare di se e chi metterebbe in dubbio che rivoglia i soldi indietro. E’ già tanto se non richiede quelli già dati perché li considerava un prestito. Ma so di chi sto parlando? Certo che sì!!! Per fortuna che le loro sorti non mi interessano proprio, perché ce l’avranno pure loro e quindi non capisco perché non si abbandonano ad esse e non liberano finalmente l’aere dalla loro incorporea natura angelica.
Tutto questo ricorda ‘I Pagliacci’, cioè Ruggero Leoncavallo. Come dire, non tutto il male viene per nuocere.