Tragico schianto in auto,
un minuto di silenzio per Emily:
“Ragazza solare e sorridente”

I fiori e i ricordi lasciati dai compagni sul banco di Emily

“Era una ragazza solare, sempre sorridente, gentile, molto positiva”. Sono le parole di Giuliano Valeri, vicario del dirigente scolastico dell’Iis Gentili di San Ginesio. Emily Cotton, la 17enne di origini inglesi che ieri è morta in un incidente a Penna San Giovanni mentre era in auto con suo fratello (leggi l’articolo), frequentava il terzo anno del liceo Linguistico. Oggi a scuola è una giornata triste, maledetta. I compagni di Emily hanno lasciato poesie e pensieri nelle classi e sul suo banco. La mattinata è iniziata con un minuto di silenzio nel salone della sede provvisoria dell’istituto (quella originaria è danneggiata dal terremoto), e il ricordo del professor Valeri, il dirigente Giorgio Gentili era fuori sede per un precedente impegno istituzionale.

Emily Cotton

“L’aria è molto triste e difficile – racconta Valeri – però con i ragazzi abbiamo deciso che dobbiamo comunque fare il nostro dovere, così dopo il momento di raccoglimento, siamo rientrati in classe per le lezioni. Emily aveva un atteggiamento positivo in tutte le materie e un rapporto molto buono con i docenti e con la classe. Era arrivata in Italia da piccola ed era perfettamente integrata, parlava correntemente entrambe le lingue. Non possiamo che esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia”. La scuola parteciperà al funerale, che sarà fissato quando l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta. Emily viveva da molti anni in Italia insieme alla mamma e al papà. Prima del terremoto abitavano in contrada Guerci, poi da qualche mese si erano trasferiti in contrada Morrone. Emily aveva frequentato le scuole medie a Servigliano, nel Fermano, dove aveva ancora molti amici. Il fratello William, che compirà 19 anni a fine mese, frequenta invece l’Ipsia a Sarnano. Un’altra tragedia che ha sconvolto il piccolo paesino dell’entroterra, a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Filippo Murgia Lara, di 22 mesi, caduto nella piscina lo scorso 20 ottobre. 

(Gio. Def.)