L’Hotel House
Hotel House e River Village: i due condomini nel mirino di Uniti per Porto Recanati. Sindaco messo alle strette. “Entro cinque giorni il River Village rimarrà senza acqua potabile – incalza Upp – è notizia di ieri che Astea, dopo che il piano di rientro economico dell’esposizione del condominio non è stato rispettato, ha notificato all’amministratore la rescissione del contratto e la sospensione dell’erogazione”. All’orizzonte c’è quindi il rischio reale di un’emergenza sanitaria che si aggiunge a quella che riguarda l’Hotel House, sul quale pende la spada di Damocle dell’ordinanza emanata da Mozzicafreddo che impegna gli amministratori del condominio di via Salvo D’Acquisto 8 a mettere in sicurezza lo stabile e ad adeguarlo alla normativa antincendio. Pena lo sgombero. “Non siamo di fronte a due fulmini a ciel sereno – aggiunge Upp – la città si trova a dover affrontare due enormi questioni sociali e di ordine pubblico che sono il risultato di decenni in cui si è preferito voltarsi dall’altra parte, nascondendosi dietro al fatto che si tratta di condomini privati, o giocando allo scaricabarile. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa succederà nel caso in cui l’ordinanza dovesse scadere con un nulla di fatto. Il sindaco deve dire cosa intende fare e spiegare il progetto che ha per l’Hotel House, se questo progetto esiste. Se sarà inevitabile dichiarare inagibile la struttura, come si procederà allo sgombero, chi se ne occuperà? Sono stati presi accordi con il Prefetto? Con il Ministero? È impensabile, infatti, che il Comune possa fare da solo. Sappiamo che l’Hotel House non è contemplato nel piano comunale di Protezione civile, di cui abbiamo chiesto l’aggiornamento senza risultato, né in nessun altro piano operativo di gestione delle emergenze: rischiamo di trovarci totalmente impreparati”.
Il River village
Senza considerare l’altro problema che riguarda il palazzone multietnico. “Non sappiamo con precisione chi abita i sedici piani del palazzo – continua Upp -. Non sappiamo chi sono i residenti, i domiciliati, i proprietari e gli affittuari. L’attività di controllo e censimento che abbiamo avviato durante il periodo in cui eravamo in amministrazione, è stata subito ed erroneamente accantonata. Questa situazione è figlia di una classe dirigente che per troppo tempo ha sottovalutato quella che è oggi una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, e di politiche urbanistiche che hanno generato mostri edilizi diventati ingestibili. Chi ha l’onere di amministrare la città se ne deve assumere la responsabilità”.
non vedo l'ora di farmi grasse risate
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Ma dai quanti problemi…multietnico è bello!!! 😉
C3H6N6O6
Scontri con la polizia, barricate , strade occupate,sprangate,coltellate, pistolettate,negozi e automobili dati alle fiamme insomma tutto ciò che già succede e che diventerà normale amministrazione fra qualche anno. Porto Recanati è pronta per girare questo tipo di film? Non so, comunque vista l’importanza sociale della questione può benissimo fare da apripista anche se non sarebbe la prima come avvenimento, però visto il numero molto alto dei guerrieri stranieri a cui si dovranno per forza opporsi molti appartenenti alle forze di resistenza per mitigare il problema, sarà un ottimo documento su cui prepararsi in futuro e studiare quali possono essere le strategie da opporre soprattutto al Pd.
un botto poi…la pulizia…..,una bella disco nuova con le piscine con le palme e bei macchinoni e bonazze fuori.questo e’ mare.
bombate tutto fate una disco stile baia, babaloo ristorante piscine.palme…prati.poi vengono da tutte le parti a spendere qui.invece con l’house vanno via tutti.I QUATTRINI, e non comprate la roba dai barimba se no vedono che c’e’ mercato e poi vi fate dei danni e’ roba che rilascia chimici intugli..lenti che scassano gli occhi,coloranti che entrano nella pelle quando sudate …etc..lasciate perdere..e poi w il made in italy