Karate, Aliberti ai mondiali:
“Cercherò di portare in alto la bandiera”

CIVITANOVA - In comune la presentazione del giovane atleta di 19 anni che gareggerà a Bucarest. Con lui l'arbitro Rogani e l'allenatore Tocchetto. A fare gli onori di casa l'assessore Gabellieri: "Siamo orgogliosi"

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Rogani, Tocchetto, Gabellieri e Aliberti

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di Laura Boccanera

(foto Federico De Marco)

Federico Aliberti ai mondiali di karate a Bucarest. Il 19enne civitanovese porterà in alto il nome della città cercando di portare a casa una medaglia. Il giovane atleta (che quest’anno ha anche affrontato la maturità scientifica) è stato ricevuto in comune dall’assessore allo sport Maika Gabellieri e dall’assessore Enrico Giardini.  Aliberti partirà domani per la gara che si disputerà giovedì e  gareggerà nel kumite U21 -67 chili. Il diciannovenne, accompagnato dal presidente karate kai shotokan Umberto Tocchetto e dall’arbitro Davide Rogani è abbastanza tranquillo ma molto motivato. «Siamo orgogliosi della partecipazione ai mondiali di Federico, atleta giovane e preparato – ha dichiarato l’assessore Gabellieri . Preparato da un allenatore che è ormai un’istituzione a Civitanova, vogliamo esprimere il nostro incoraggiamento e il sostegno di tutta la città, con l’auspicio di portare bei risultati a Civitanova. E’ uno sport che insegna le regole, la disciplina e che è utile ad impostare il giusto carattere per affrontare le sfide della vita».

karate-federico-aliberti-civitanova-FDM-4-325x217Federico Aliberti pratica karate dal 2004 e l’appuntamento di Bucarest rappresenta la seconda gara in azzurro e la prima in ambito internazionale. «Sono pronto ad affrontare la gara – ha detto Aliberti – cercherò di dare il massimo, ed è questo l’importante al di là del risultato specifico. Questa estate ho fatto molte rinunce per studiare e allenarmi e cercherò di portare in alto la bandiera italiana in questa competizione. Voglio ringraziare i miei maestri e anche l’amministrazione comunale che mi ha ricevuto oggi». «L’aspetto fisico è importante ma soprattutto quello psicologico – ha commentato Tocchetto – ma Federico è un valido atleta e ci aspettiamo molto. Lo accompagneremo in Romania e ci auguriamo posso arricchire la nostra società che ha cresciuto diversi campioni in questi anni, dalla sua nascita nel 1979».

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