Rientra in Italia clandestinamente per il matrimonio di un amico. I carabinieri lo vedono dalle foto messe su Facebook e fanno irruzione in un appartamento: arrestato un tunisino. Per una volta anche il più popolare social network è stato utile alle indagini, assieme alla vista acuta di un militare che ha riconosciuto, in quel volto sullo sfondo, un uomo, già espulso giorni prima. L’uomo, tunisino, era stato indagato e anche arrestato in passato per una serie di reati, tra cui diverse aggressioni, avvenute all’interno dell’Hotel House dove l’uomo cercava di imporsi nel mondo della criminalità. I carabinieri erano riusciti con qualche difficoltà a farlo espellere dal territorio nazionale, portandolo prima a Roma, dove però a causa di un diverbio con il pilota dell’aereo era stato rimandato a Civitanova, e poi a Torino. Dal Piemonte era stato imbarcato e rimpatriato in Tunisia. Con sorpresa dunque giovedì scorso, un militare, spulciando alcune foto su Facebook di un matrimonio di una donna italiana con un tunisino, ha riconosciuto in uno scatto il pregiudicato e così sono scattate le indagini. Tramite gli amici degli sposi, i militari sono riusciti a rintracciare l’appartamento nel quale l’uomo si nascondeva e ieri mattina, a Civitanova, i carabinieri hanno fatto irruzione e hanno portato via il tunisino. E’ stato arrestato per ingresso illegale nello stato italiano.
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Onore all’arma, ma quanti soldi buttiamo in inutili viaggi suoi e degli accompagnatori per riportarlo in Tunisia? Tanto torna…