Fabrizio Volpini
La Commissione sanità regionale ha detto sì all’aumento del 19% dei posti nelle residenze per anziani, disabili e per la salute mentale. Una decisione della giunta che ha incassato il parere favorevole della maggior parte dei consiglieri della commissione. Il presidente Fabrizio Volpini specifica inoltre che non si tratta semplicemente di un aumento dei posti nelle strutture socio-sanitarie ma che secondo il provvedimento “periodicamente possono essere prese in considerazioni particolari esigenze del territorio”. Nelle Marche le strutture convenzionate sono 42. Tra gli aumenti più significativi messi in calendario gli 800 posti per la demenza senile. Senza scordare però l’importanza dell’assistenza a domicilio, come ha ricordato Giancarli che in commissione ha raccomandato di potenziarla “nella logica della complementarietà”. Più critica l’opposizione: Romina Pergolesi, Elena Leonardi e Marzia Malaigia si sono astenute. “Pur condividendo il lavoro svolto dagli uffici – spiegano – resta il problema della compartecipazione alle spese che l’intera Commissione aveva chiesto di modificare”. Cioè la quota non coperta dal sistema sanitario regionale che resta a carico dei pazienti e delle famiglie. Il parere della Commissione è stato un’occasione per il consigliere Luca Marconi di avanzare delle proposte. In primis “affidare ai medici dipendenti dell’Asur i reparti di cure intermedie degli ospedali di comunità, in modo da garantire la continuità dell’assistenza”. Poi “spostare i posti letto degli hospice negli ospedali di comunità” e infine “favorire l’accorpamento delle strutture socio-sanitarie per tipologia, assicurare la migliore distribuzione territoriale delle strutture per anziani, per disabili e per la salute mentale” garantendo che “l’attività ispettiva e di controllo di queste strutture sia svolta da persone non dipendenti per garantire la terzietà”.
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