I candidati sindaco a Tolentino. In alto da sinistra: Marina Benadduci, Lauro Cappellacci, Gianni Corvatta. In basso da sinistra Gian Mario Mercorelli e Giuseppe Pezzanesi
Domenica a Tolentino andranno a votare anche Fernando Mattoli, 103 anni, e Pierina Salvucci, 102. Sono loro gli elettori più anziani della tornata elettorale di quest’anno. Festeggia invece il suo 18esimo compleanno proprio l’11 giugno Francesca di Maria, elettrice più giovane insieme a Ernesto Bradic, anche lui del ’99. I seggi per votare il sindaco e il Consiglio comunale di Tolentino resteranno aperti dalle 7 alle 23, subito dopo inizierà lo scrutinio dei voti. L’eventuale turno di ballottaggio ci sarà il 25 giugno. Sono 17mila e 181 gli aventi diritto al voto, di cui 8mila e 246 maschi e 8mila e 935 femmine (23 sono cittadini comunitari che hanno espresso la volontà di votare di cui 4 maschi e 19 femmine. A questi si aggiunge 1 elettore attualmente residente a Bolzano che non ha ancora maturato 4 anni di residenza per votare nello stesso Comune).
TAXI SOCIALE – Viene messo a disposizione un mezzo per accompagnare ai seggi gli elettori che hanno difficoltà motorie o che non hanno l’auto. Si può prenotare telefonando ai numeri gratuiti 0733901250 e 0733901255.
COME SI VOTA – Sulla scheda, di colore azzurro, saranno già riportati i nominativi dei candidati sindaco e il simbolo o i simboli delle liste che li appoggiano. Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: 1. Tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato
2. Tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la doppia preferenza di genere, tale possibilità, prevista per i i cittadini dei Comuni superiori ai 5mila abitanti, consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto “voto disgiunto”
3. Tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate.
DOVE SI VOTA – Ecco l’elenco dei seggi.
N. 1 Biblioteca Comunale, Largo Fidi 11 Seggio
N. 2 Villaggio Scolastico, Via del Mattatoio 4 Seggio
N. 3 Villaggio Scolastico, Via del Mattatoio 2 Seggio
N. 4 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 2 Seggio
N. 5 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 2 Seggio
N. 6 Scuola Materna “Grandi”, Via Achille Grandi 4 Seggio
N. 7 Scuola Media “Lucatelli”, Viale Giovanni Benadduci 23 Seggio
N. 8 Scuola Media “Lucatelli”, Viale Giovanni Benadduci 23 Seggio
N. 9 Scuola Media “Lucatelli”, Viale della Repubblica 15 Seggio
N. 10 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 2 Seggio
N. 11 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 2 Seggio
N. 12 Scuola Materna “G.Rodari”, Via Ugo La Malfa 4 Seggio
N. 13 Scuola Media “Lucatelli” Viale Della Repubblica 15 Seggio
N. 14 Villaggio Scolastico, Via Albino Caselli 1 Seggio
N. 15 Villaggio Scolastico, Via Albino Caselli 1 Seggio
N. 16 Scuola Materna “G. Rodari” Via Ugo La Malfa 4 Seggio
N. 17 Villaggio Scolastico, Via Del Mattatoio 2 Seggio
N. 18 Villaggio Scolastico, Piazza San Giovanni Bosco 11 Seggio
N. 19 Villaggio Scolastico, Piazza San Giovanni Bosco 11
CHI VINCE – Nei Comuni con più di 15mila abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio). Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l’insieme delle liste collegate al candidato eletto sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.
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