di Laura Boccanera
Otto furti in un mese, dal primo marzo al primo aprile. Nel mirino dei ladri lo chalet Lido Cristallo di Civitanova. L’ultima stanotte attorno alle 5 quando è scattato l’allarme per l’ennesimo tentativo di effrazione. I ladri hanno cercato di entrare nel magazzino che si trova sul retro. Dopo il furto di giovedì quando portarono via bottiglie di whisky e lecca lecca, rompendo anche una vetrata, il titolare Claudio Pini aveva tolto gli alcolici dalla mostra dietro il bancone. I malviventi, ipotizzando che potessero trovarsi nel magazzino, hanno raggiunto il retro della concessione demaniale e hanno tagliato il filo della corrente con il sensore che si accende in caso di passaggio. Grazie all’oscurità hanno cercato di raggiungere la finestra salendo su tavoli e sedie e hanno provato di forzare l’apertura. Non riuscendo hanno cominciato a prendere a sassate la vetrata che però non si è rotta. Appena il basculante, a causa della forzatura, è caduto all’interno ha fatto scattare l’allarme. Il metronotte è arrivato pochi minuti dopo ma i ladri si erano già dati alla fuga. Una situazione ormai da emergenza per gli operatori balneari che alla ripresa delle attività devono fare i conti con la microcriminalità: «comincia a diventare difficile lavorare così – commenta Pini – otto furti in un mese per rubare poi pochi spiccioli, alcol o caramelle, è ridicolo. Sono più i danni che fanno. E per fortuna che staccando il cavo non hanno fatto saltare la corrente in tutto lo chalet altrimenti avrei avuto anche ulteriori danneggiamenti all’attività con la perdita dei beni deperibili. E’ ora di prendere provvedimenti, le forze dell’ordine arrivano subito però occorre prevenire». Finita l’emergenza dettata dalla presenza massiccia dei venditori ambulanti è dunque la microcriminalità a preoccupare gli operatori balneari nell’avvio della stagione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
grazie boldrini, alfano, merkel e juncker