La consegna dei moduli a Sarnano questa mattina
di Federica Nardi
Tre moduli per l’ex ospedale di Sarnano, parzialmente inagibile a causa del terremoto. «Ora spero che l’Asur riattivi i servizi in tempi brevi», dice il sindaco Franco Ceregioli, che insiste sul recupero della struttura: «In parte è agibile e i danni non sono strutturali ma riguardano alcuni canterti. Sarebbe un peccato non recuperarla perché già una decina di anni fa l’Asur ci aveva investito, abbattendo le barriere architettoniche e sistemando i quadri elettrici». I moduli sono stati donati da una ditta pesarese e si aggiungono a un altro modulo già portato in città dopo il sisma. Il Comune li ha presi in consegna stamattina e gli operai sono al lavoro per sistemare gli allacci e consegnarli entro massimo tre giorni all’Asur. «Vorremmo che venisse riattivato il punto prelievi il prima possibile – dice Ceregioli – in attesa della struttura donata tramite la Croce rossa. E poi anche i servizi che c’erano prima del terremoto». Si tratta del cup, degli ambulatori di logopedia, fisioterapia, pediatria, lo studio del cardiologo e del dentista. In sospeso anche il discorso di trasformare l’ex ospedale in casa della salute. «È importante riattivare i servizi – conclude Ceregioli – anche in vista dei tempi della ricostruzione che non sono certissimi».
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