Dovrà essere il Comune di Caldarola ad occuparsi dell’abbattimento della scuola elementare gravemente lesionata dal sisma e non l’esercito come si pensava in un primo momento. A darne comunicazione all’amministrazione guidata da Luca Maria Giuseppetti proprio il commissario Vasco Errani. Il Comune dovrà indire un bando in brevissimo tempo per non perdere ulteriormente mesi preziosi da dedicare alla ricostruzione della nuova struttura. Intanto proprio dopo le perplessità espresse dal primo cittadino in merito alla decisione di eliminare l’ucl (unità comando locale) il Comando regionale dei vigili del Fuoco ha stabilito di lasciare una squadra in paese a supporto delle squadre Fast e dei cittadini che devono rientrare nelle abitazioni per il recupero dei beni personali. Proseguono nel frattempo, anche se non in modo costante, i sopralluoghi dei gts (gruppi tecnici di supporto) per ispezionare nella zona rossa gli edifici danneggiati ma che, con interventi di messa in sicurezza, potrebbero ristringere ancora il perimetro interdetto al traffico sia veicolare che pedonale. Il tutto per conquistare sempre più zone da riconsegnare ai cittadini. Venerdì alle 15 si svolgerà l’ incontro tra il responsabile del settore commercio della Regione Pietro Talarico, insieme e gli esercenti di Caldarola, sulla soluzione richiesta dagli esercenti di predisporre un capannone atto ad ospitare tutte le attività che ne faranno richiesta.
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