Civitanova piange la scomparsa di Reginaldo Di Lupidio, aveva 94 anni. E’ morto ieri sera alle 22,30 all’ospedale di Civitanova lo storico armatore ed ex dirigente della Civitanovese Calcio, nonchè padre del direttore dei Teatri Alfredo Di Lupidio. Conosciutissimo in città per la sua passione per la Civitanovese, un amore secondo solo a quello per la moglie, Antonia, con cui è stato sposato per oltre 70 anni. Era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Civitanova per alcuni disturbi, poi ieri sera il decesso. E’ stato uno dei civitanovesi più tifosi, amante della squadra (i familiari hanno scelto proprio una cravatta rossoblu per l’ultimo viaggio), tifoso ultrà della prima ora. Fino a quando ha potuto non ha perso una partita, sempre allo stadio, nei momenti felici come in quelli bui della società.
Uomo di fiducia dei presidenti civitanovesi che lo stimavano e apprezzavano per l’onestà, la genuinità e l’attaccamento ai colori. Una vita vissuta con una passione che tramandava anche ai più giovani tifosi, con aneddoti e racconti. E proprio 4 anni fa, in occasione del derby Civitanovese Samb, l’allora presidente Umberto Antonelli volle regalare a Reginaldo una maglia della squadra con il numero 90 (l’età di Di Lupidio). Una memoria storica lucida e sanguigna, in perfetto stile civitanovese. Arruolato in marina durante la guerra viene mandato a Mazara del Vallo, in Sicilia. Lì incontrerà prima il suocero e poi la donna che diventerà sua moglie e che porterà nelle Marche. Lascia la moglie Antonia e i figli Anna, Atina e Alfredo. I funerali si svolgeranno domani alle 9,45. Il corteo partirà dall’ospedale per raggiungere la chiesa di San Marone.
(l.b.)
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Condoglianze alla famiglia.
R.P.Condoglianze a tutta la famiglia
La mia più sincera vicinanza all’amico Alfredo.