Bernardo Cherchi con Massimo Troisi e Maurizio Merli all’ingresso dell’albergo di Vallecascia di Montecassiano
Si chiama Bonobo, ma non è uno sciogli-lingua. Si chiama pinsa, ma si digerisce (meglio) di una pizza normale. E’ l’ultima ‘frontiera’ di Andrea Cherchi, figlio d’arte, ‘disegnata’ a Civitanova, quartiere San Gabriele, all’ombra dell’omonima chiesa dov’è stata inaugurato domenica scorsa, Bonobo (ragione sociale e denominazione del locale). In tanti al ‘battesimo’ del locale di Cherchi e di Ubaldo Catena. Anche maceratesi che non dimenticano certo l’epopea di ‘Villa Quiete’, l’hotel degli eventi e dei vip del padre di Andrea, l’indimenticabile Bernardo.
Chi può scordare a Villa Quiete, a metà degli anni 80, il ritiro del Napoli di Diego Armando Maradona? E le serate dopoteatro della stagione lirica con i grandi nomi dei cantanti, dei direttori d’orchestra e delle special guest, a cominciare da Laura Antonelli mano nella mano con Raffaele Curi? Intanto per questa nuova ‘impresa’ di Andrea, direttore d’albergo anch’egli sulla scia paterna, sono venuti per l’inaugurazione i fratelli Enrico e Cecilia, con lui e Catena nella foto di rito (al centro il pizza chef Umberto Schivo).
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