Mucche terremotate (Foto d’archivio)
Rete di solidarietà per gli allevatori di Bolognola. Si è messa in moto dall’Emilia Romagna, attraverso i Seminterrati Marche centro sud e i bioregionalisti e mira a portare aiuti a contadini e a chi alleva bestiame. Nessuno infatti intende lasciare la montagna per stare vicino agli animali e alle rispettive attività. In alta quota è già arrivata la prima neve. Dopo una prima visita è stato stilato un elenco di quello che serve per permettere agli allevatori di superare la stagione fredda nella zona terremotata. Quasi tutti hanno stalle inagibili o lesionate, molte vacche sono ancora in montagna e da qualche giorno le cime sono tutte ricoperte di neve e non hanno un ricovero dove metterle. E’ stata offerta la possibilità di portare pannelli di copertura e se fosse necessario recuperare altro materiale per fare ripari. Questo l’elenco del materiale che serve per tirare su i ripari: murali e travetti, tubi d’acciaio raccordabili, pannelli, onduline per copertura, ferramenta vario genere per assemblaggio. Ben accette anche piccole casette di legno da usare come spogliatoi per i pastori. Serve una tettoia per gli animali, 25×6 mt. Una tettoia, per una superficie di circa 90 mq, un container per la trasformazione degli insaccati. Una tettoia ricovero per animali ( 4 cavalli, 12 mucche, 6 pecore), si calcolava circa 6×20 mt. e di un altra tettoia come ricovero degli attrezzi e metter del fieno.
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